A pochi giorni ormai dal Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016, Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, ha sferrato un duro attacco contro il noto presentatore di Rai 3, Fabio Fazio: è accusato di non aver rispettato la Par Condicio nel suo programma, favorendo così il Pd, a discapito del M5S.
Sul blog del leader pentastellato, oggi è comparso un comunicato di protesta contro il modus operandi del conduttore della celebre trasmissione di Rai 3, ‘Che tempo che fa’: ‘Fazio a pochi giorni dal voto del 4 dicembre si è mostrato una volta di più per quello che è: un militante del Pd. Prima ha invitato Matteo Renzi a Che tempo che fa nell’orario di punta degli ascolti, subito dopo i Coldplay, gruppo musicale di grandissimo seguito, e poi ha ignorato completamente il M5S, principale forza d’opposizione e prima forza politica del Paese’.
E il duro messaggio di Beppe Grillo non si limita alla denuncia di irregolarità, invita direttamente Fabio Fazio a dimettersi dalla Rai, poiché ‘la TV pubblica è per giornalisti imparziali e onesti’.
Il leader del Movimento 5 Stelle prosegue sottolineando l’importanza del suo esposto all’Agcom: ‘Se non avessimo mandato un esposto, tre giorni fa, con il nostro presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico, Fazio non avrebbe nemmeno invitato un esponente del NO per rispettare la par condicio. Dopo il nostro esposto ha continuato ad ignorare il M5S e ha invitato l’avversario più comodo per il Governo: Matteo Salvini. Renzi avrà così gioco ancora più facile a identificare il NO al referendum con la vecchia politica e gli estremisti, mentre al M5S non sarà data voce sul servizio pubblico’.
Grillo aggiunge che nella realtà, un invito al M5S è stato fatto, qualche settimana fa, ma con condizioni ‘inaccettabili’.
Ecco perché: ‘Per mettere le mani avanti, Fazio ha giocato ancora più sporco. I responsabili della sua trasmissione ci hanno contattato settimane fa per imporci le loro condizioni: o viene uno tra Grillo, Casaleggio, Raggi e Appendino o non se ne fa nulla. Una proposta irricevibile, dato che nessuno dei quattro ha seguito in Parlamento la riforma costituzionale’.
E aggiunge che il vero motivo per cui Fazio non ha voluto invitare Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Roberto Fico o Alessandro Di Battista è da ricondurre al fatto ‘che per il presidente del Consiglio, continua a scappare da un confronto diretto con loro, i nostri parlamentari sono troppo pericolosi perché dicono la verità. Fazio non invita gli esponenti del MoVimento per fare un favore a Renzi, un atteggiamento ignobile e censorio, indegno del servizio pubblico. Se Fazio vuole continuare a fare il militante piddino si dimetta e vada a lavorare per l’Unità, la TV pubblica è per giornalisti imparziali e onesti’.
Il timoniere di ‘Che tempo che fa’ risponderà al feroce attacco del leader del M5S?