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Se dovesse vincere il no al referendum costituzionale non cambierà nulla. È quanto dichiarato da Matteo Renzi che non ha alcuna intenzione di dimettersi in caso di ‘sconfitta’. “Se vince il ‘no’ non c’è una invasione di cavallette, non c’è una fine del mondo: rimane tutto com’è adesso”, ha spiegato Renzi al Forum Ambrosetti a Cernobbio aggiungendo che “se vince il ‘sì’, l’Italia è un paese più semplice, con meno politici e più politica”.
Il Presidente del Consiglio è convinto che in caso di vittoria del ‘no’, sarà il Paese a perdere e non lui. Sulla campagna referendaria Renzi fa mea culpa, “c’è stato un eccesso di toni per responsabilità varie, me le prendo anche io, nel racconto del referendum”.
Il numero uno del PD continua la sua campagna sui social: “Se vince il Sì, meno poltrone e stipendi ai politici, meno poteri alle Regioni. Se vince il no, in Italia non cambia niente #bastaunsi”, scrive il premier Matteo Renzi su Twitter.
Se vince il Sì, meno poltrone e stipendi ai politici, meno poteri alle Regioni. Se vince il no, in Italia non cambia niente #bastaunsi
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 2 settembre 2016
Renzi non ha intenzione di dimettersi e lo aveva già annunciato la scorsa settimana a Ventotene spiegando che in caso di vittoria del ‘no’ si voterà comunque nel 2018. Al Forum Ambrosetti alla domanda di un cronista su una sua possibile rinuncia in caso di dimissioni il Presidente del Consiglio ha risposto: “Non ne parlo più, so cosa farò perfettamente ma non lo ripeterò”.