Trovati reflui inquinanti e pericolosi per l’ecosistema del fiume Alcantara. Le acque sarebbero state contaminate deliberatamente nel corso degli anni.
Arriva l’accusa da parte della Procura di Catania verso dodici persone indagate per inquinamento non autorizzato e smaltimento di rifiuti illecito nelle acque del fiume Alcantara. Compromessi anche i depuratori del Comune di Calatabiano e le condotte fognarie che arrivano fino al torrente Minissale e poi direttamente in mare, destinato ovviamente alla pubblica balneazione.
I dodici responsabili sono stati segnalati dalla Guardia Costiera di Catania e Riposto: tra loro anche l’ex sindaco di Calatabiano e alcuni dipendenti del Comune, incaricati di gestire gli impianti di depurazione nel corso degli anni.
Dunque, a compromettere l’ecosistema del fiume non solo è stata la siccità record (che lo scorso anno ha causato la morte di molte specie di pesci nel bacino, come la tinca o la trota) ma stavolta ha contribuito anche la mano dell’uomo.
Purtroppo il torrente cristallino già preso di mira in passato, è stato confuso come una vera e propria discarica; ancora una volta l’essere umano ha dimostrato di non riuscire a trattare dignitosamente il pianeta.
La procura di Catania dichiara che:
“i pubblici ufficiali comunali omettevano di adottare tutte le azioni necessarie atte a garantire l’effettivo funzionamento degli impianti, pur consci che, in tale maniera, venivano immessi nel fiume Alcantara.”
Inoltre è emerso anche il grave tentativo degli indagati di ostacolare l’inchiesta, manomettendo volontariamente l’impianto idrico comunale con l’intento di alterare gli accertamenti.
Le accuse sono quindi numerose, a partire dalla denuncia per il danneggiamento aggravato di cosa pubblica, al falso ideologico eseguito da gestori pubblici, ma anche all’omissione d’atti d’ufficio e di depistaggio.
“I reflui ritrovati nel fiume contenevano parametri di batteri fecali altissimi, ben oltre i limiti previsti per legge. essi potrebbero provocare un serio rischio per la salute pubblica e per l’ambiente.”
La Valle dell’Alcantara rappresenta uno dei tesori naturali più rigogliosi della Sicilia, oltre che un luogo fortemente amato dai turisti. Infatti in questa riserva si trovano moltissime meraviglie archeologiche, architettoniche e monumentali.
Per fare un esempio, il Teatro di Taormina, il Museo di Storia Naturale di Naxos o il Castello di Calatabiano. Insomma, questo piccolo angolo della Sicilia è sicuramente una meta consigliata a tutti quanti, a patto di rispettare ciò che la natura ci regala.
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