Tra le mura del municipio di Bolzano si è consumato un siparietto bizzarro, che non si è affatto concluso con il classico lieto fine: l’ex consigliera provinciale della Südtiroler Freiheit, Eva Klotz, ha regalato la statua del duce al sindaco di Bolzano, il quale ha perso le staffe inveendo contro la donna e scagliando a terra la statuetta.
Tutto è accaduto prima dell’inizio della tradizionale conferenza stampa del sindaco, relativa alle decisioni della giunta: la ‘pasionaria del Sudtirolo’, accompagnata da Christian Kohlmann della Südtiroler Freiheit e dall’ex vice sindaco Svp Oswald Ellacosta, si è introdotta nella sala della giunta, sbandierando cartelli riportanti la slogan: ‘Remember all aspects of fashism’.
E come se non bastasse, ha tentato di consegnare al sindaco, Renzo Caramaschi, una statuetta di gesso dorato di Mussolini, in segno di protesta contro il restauro delle statue del Leone di San Marco e della Lupa Capitolina, incastonate sulla sommità di due pennoni in Piazza della Vittoria.
Il dettaglio delle accuse rivolte alla giunta comunale si trova sul sito ufficiale del movimento sudtirolese: ‘Caramaschi da un lato commemora la Shoah, dall’altro ripristina monumenti fascisti, quindi strumentalizza il ricordo dell’olocausto per sviare l’attenzione dal fascismo italiano, che ancora oggi permea la struttura dello stato e la condiziona.(…) Con il posizionamento delle copie del Leone di San Marco e della Lupa di Roma sulle colonne antistanti il cosiddetto Monumento alla Vittoria, Caramaschi promuove la positivizzazione del fascismo, relativizzandolo a ‘fascismo light’ o addirittura a ‘pacifascismo’, rendendolo così accettabile, nel presente e nel futuro’.
Il primo cittadino non ha preso affatto bene il gesto e subito si è scagliato contro i contestatori, invitandoli ad allontanarsi: ‘Basta pagliacciate, vergognatevi’. Nel contempo ha anche scagliato con forza a terra la statua del Benito dorato, riducendola a un mucchio di macerie: ‘Io non mi faccio offendere in questo modo, ma stiamo scherzando? Queste persone vengono qui in Municipio con la statua di Mussolini per darmi del fascista. E’ una cosa vergognosa e inaccettabile’.
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