Un salumiere che ha il suo esercizio in provincia di Napoli è stato multato per aver regalato un panino a un disabile senza emettere regolare scontrino. La Guardia di Finanza ha atteso fuori dal locale del commerciante di Marigliano, e quando gli hanno chiesto di far vedere la ricevuta fiscale, lui ha detto di non averla battuta perchè il panino era un regalo. La multa è scattata normalmente, come è giusto che sia. Non siete convinti? Continuate a leggere…
Il fatto che a ricevere il dono ci fosse un disabile ha scatenato cori di indignazione: ‘ma come?’ Si sono chiesti in tanti, perchè accanirsi per un gesto di beneficenza? Le reazioni sul web non sono mancate, dunque, il popolo di Internet ha commentato la vicenda, con varie sfumature.
Al di là del gesto di cortesia di un salumiere, che umanamente non può che ricevere elogio, pensiamo che lo stesso esercente avrebbe dovuto sapere, anzi, ben sapere, che sarebbe stato punito, perchè stava facendo qualcosa che va contro la legge italiana, semplicemente.
La norma sull’IVA infatti stabilisce che un esercente fatturi l’autoconsumo se si è detratta l’IVA pagata a monte.
Altrimenti, ed è facilmente intuibile, qualsiasi esercente X potrebbe portarsi a casa qualsiasi tipo di merce presente nel proprio negozio, e farsi pure rimborsare l’IVA pagata.
Anche il senatore della Lega Nord, Roberto Calderoli, ha addirittura espresso la sua indignazione sull’accaduto: ‘Mi vergogno di appartenere a questo paese‘.
Ma non era quello che voleva l’esemplare punizione dei commercianti di Napoli perchè non si emettono gli scontrini nei bar?
La multa al commerciante della provincia di Napoli – che la normativa prevede tra 150 e 2500 euro – è come abbiamo ricordato prima, scattata ugualmente e giustamente. Chi si sarebbe indignato se a ricevere il panino in dono ci fosse stato un parete o un amico non disabile del commerciante?
Per evitare sanzioni, e problemi inutili – il concetto è semplice – sarebbe bastato fare lo scontrino a prezzo di costo.