Violenza sessuale su minore e prostituzione minorile: sono queste le accuse che sono state mosse nei confronti di un 50enne che è stato arrestato. Alla figlia 15enne della sua compagna, in cambio di regali, le chiedeva rapporti sessuali.
Era il compagno della sua mamma ma non si faceva scrupoli nei confronti della ragazzina. Per questo è stato arrestato.
Violenza contro una 15enne
Una vicenda che ha dell’orribile. Lui, il patrigno orco, che ricatta ed usa violenza nei confronti della figlia 15enne della sua compagna. Sesso in cambio di regali. Questo è ciò che ne è emerso dalle indagini. L’uomo, un 50enne, ora è stato arrestato e su di lui pende l’accusa di violenza sessuale su minore e, anche, quella di prostituzione minorile.
Su ordine del giudice, nella mattinata di ieri, l’uomo è stato arrestato e, ora, è nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia. L’arresto è scattato quando l’uomo, che era sparito dalla circolazione, probabilmente tornato in Moldavia, è rientrato nel nostro paese.
Stando a quanto ricostruito dal quotidiano “Il Gazzettino”, la storia di questa violenza risalirebbe ad un paio di mesi fa, quando l’uomo aveva avuto una relazione con la madre della giovanissima, all’epoca 15enne. Non più solo attenzioni verso la mamma della ragazzina, ma attenzioni morbose e di carattere sessuale che si spostano proprio sulla 15enne.
Il primo atto sessuale è avvenuta quando la giovane non aveva ancora compiuto 16 anni e, per questo motivo, stando al codice penale, si tratta di vero reato di violenza sessuale. Stando a quanto emerso, però, la vittima, infatti, non ha subito una violenza in senso stretto, ma era d’accordo a fare ciò con il suo patrigno.
Episodi reiterati nel tempo
Negli altri episodi successivi, infatti, al compimento del sedicesimo anno, il reato contestato dal PM è stato solo quello di prostituzione minorile. Alla fine di ogni rapporto sessuale, scattava un regalo da parte dell’uomo nei confronti della ragazza.
Ma, ad un certo punto, la ragazzina non ce l’ha fatta più a mantenere il segreto e a reggere la situazione e, per questo, ha confidato tutto ciò che stava accadendo a sua madre. Confidenze nate, anche, dal fatto che la giovane si era innamorata di un ragazzo della sua età e, in un momento di sfogo con la madre, aveva tirato fuori la storia del patrigno e di ciò che con lui stava succedendo.
Da lì, la donna, ha fatto scattare la denuncia nei confronti dell’uomo. La vicenda, però, ha subito dei rallentamenti a causa, come dicevamo, dell’irreperibilità dell’uomo che, per un certo periodo, forse tornato in Moldavia, non aveva dato più notizie di sé. Ora, tornato nel nostro Paese, è stato arrestato e condotto in carcere.