Giravano l’Italia da sud a nord per rapinare banche, ma i loro ‘ambiziosi progetti’ si sono fermati a Campagnola Emilia dove i carabinieri li hanno arrestati. In manette sono finiti tre uomini e una donna di età compresa tra i 30 e i 45 anni originari di Torre del Greco e di Napoli. Dovranno rispondere alle accuse di rapina aggravata in concorso. La banda aveva anche portato a termine un colpo di 100 mila euro a Rio Saliceto, nel Reggiano.
Un colpo grosso quello di Rio Saliceto, ma che è costato caro alla banda. In seguito alle impronte rilasciate nella banca reggiana, i carabinieri sono risaliti ai rapitori grazie anche al sistema di videosorveglianza e ad alcune testimonianze. Tra il 2014 e il 2015, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, oltre al colpo di Rio Saliceto, la banda avrebbe messo a punto anche due rapine a Milano, una a Forlì, una a Pescate, in provincia di Lecco, una a Bologna, tre a Valsamoggia. Uno schema consolidato quello delle rapine dei 4 componenti della banda che sequestravano clienti e dipendenti in attesa della cassaforte temporizzata. I Carabinieri stanno verificando se i rapinatori abbiano compiuto altre rapine