Terribile incidente a Reggio Emilia in cui una vettura si è schiantata contro una casa e ha provocato 4 morti, ovvero una donna e dei bambini.
Siamo sulla via Emilia e i bambini avevano rispettivamente due, dieci e dodici anni mentre la donna ne aveva 22. Grave anche l’uomo che era alla guida della vettura. Un strage che ha tenuto impegnate forze dell’ordine per diverse ore ma già in passato il tratto era stato soggetto a polemiche in merito alla sicurezza per gli utenti della strada.
Incidente mortale a Reggio Emilia
È notizia di pochi minuti fa il terribile schianto avvenuto sulla via Emilia, a Reggio Emilia, in cui hanno perso la vita 4 persone fra cui 3 minorenni. Una Fiat Stilo con a bordo 5 persone viaggiava verso Sant’Ilario quando l’uomo alla guida ha perso il controllo impattando contro una casa.
Nel terribile frontale avvenuto per cause ancora in corso di accertamento, sono morti tutti i passeggeri della vettura, ovvero una donna e 3 bambini. Tutti tranne l’uomo che era alla guida che invece si è salvato ma è stato trasportato in ospedale in condizioni gravi.
La casa contro cui è avvenuto l’incidente è disabitata da tempo.
Subito sul luogo sono giunti gli agenti della Polizia Stradale per gli accertamenti del caso. Non sono molti i dettagli reti noti di questo incidente che non ha coinvolto altri mezzi, sembra infatti che il conducente abbia perso il controllo del mezzo in maniera autonoma.
Secondo le prime informazioni trapelate, ci sono volute ore per estrarre le persone dalle lamiere dell’auto distrutta contro le mura dell’abitazione. Sul posto, oltre ai soccorritori del 118 per occuparsi dei feriti, è intervenuta la Polizia Stradale ma anche i Vigili del Fuoco che hanno aiutato con le operazioni di estrazione dei cadaveri per trasportarli in obitorio.
Il guidatore della Stilo invece, l’unico rimasto vivo, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale di Reggio Emilia. Le vittime sono di origine albanese, probabilmente facenti parte dello stesso nucleo familiare ma questo dettaglio non è stato confermato. Si sa solo che la donna di 22 anni era la madre del bambino più piccolo.
L’incidente è avvenuto nella tarda serata di oggi ma solo poco fa sono terminate tali operazioni. Non è la prima volta che le autorità intervengono in questo tratto stradale.
I precedenti
La tragedia stradale è avvenuta in una strada che ha causato molte lamentele, infatti non è nuova a incidenti molto gravi. I residenti hanno spesso protestato per la pericolosità e il traffico.
Il percorso in questione è un tratto alternativo dell’A1 e come tale è molto frequentato dagli automobilisti per evitare il traffico autostradale.
Il comitato dei cittadini però denuncia che in questa via si corre molto e quindi è diventata molto pericolosa.
Lo stesso comitato ha protestato spesso anche per lo smog e in generale la sicurezza, con richieste di aiuto e proposte indirizzate ad Anas, fra cui l’installazione di autovelox e di zone con limite di velocità a 30 chilometri orari.
I cittadini insomma chiedono maggiori controlli e misure per evitare morti come quelle di questa sera. Già pochi giorni fa si era svolta una manifestazione in merito.
Nel 2020 morì un marocchino di 12 anni travolto da un camioncino mentre stava camminando sul marciapiede proprio nella stessa via, per una perdita di controllo da parte del conducente.
Ancora, il mese scorso un uomo in sella alla sua bici è stato investito da una vettura, il cui conducente non si era nemmeno fermato a controllare ma per fortuna non è morto.
Stavolta invece la polemica si riaccende proprio perché l’incidente di stasera ha causato diversi decessi, la maggior parte dei quali ai danni di minorenni.
Questi episodi sono differenti e sicuramente con dinamiche diverse ma probabilmente la causa è proprio quella denunciata dai residenti, ovvero l’alta velocità che porta a perdere il controllo del mezzo.
Si attendono altri accertamento della Polizia per saperne di più.