La tragedia stradale è avvenuta in una strada che ha causato molte lamentele, infatti non è nuova a incidenti molto gravi. I residenti hanno spesso protestato per la pericolosità e il traffico.
Il percorso in questione è un tratto alternativo dell’A1 e come tale è molto frequentato dagli automobilisti per evitare il traffico autostradale.
Il comitato dei cittadini però denuncia che in questa via si corre molto e quindi è diventata molto pericolosa.
Lo stesso comitato ha protestato spesso anche per lo smog e in generale la sicurezza, con richieste di aiuto e proposte indirizzate ad Anas, fra cui l’installazione di autovelox e di zone con limite di velocità a 30 chilometri orari.
I cittadini insomma chiedono maggiori controlli e misure per evitare morti come quelle di questa sera. Già pochi giorni fa si era svolta una manifestazione in merito.
Nel 2020 morì un marocchino di 12 anni travolto da un camioncino mentre stava camminando sul marciapiede proprio nella stessa via, per una perdita di controllo da parte del conducente.
Ancora, il mese scorso un uomo in sella alla sua bici è stato investito da una vettura, il cui conducente non si era nemmeno fermato a controllare ma per fortuna non è morto.
Stavolta invece la polemica si riaccende proprio perché l’incidente di stasera ha causato diversi decessi, la maggior parte dei quali ai danni di minorenni.
Questi episodi sono differenti e sicuramente con dinamiche diverse ma probabilmente la causa è proprio quella denunciata dai residenti, ovvero l’alta velocità che porta a perdere il controllo del mezzo.
Si attendono altri accertamento della Polizia per saperne di più.