Un amore nato tra i banchi di scuola di un istituto superiore a Reggio Emilia. Nulla di anomalo se gli interessati non fossero un professore e la sua studentessa con 30 anni di differenza. Un legame finito in tribunale, tra sentenze e perizie psichiatriche, ma che mesi fa ha trionfato con l’archiviazione del caso.
I genitori della ragazza avevano denunciato il docente per violenza sessuale su minore perché all’epoca dei fatti il prof aveva 43 anni e la studentessa non aveva compiuto ancora la maggiore età.
Se son rose fioriranno. Nulla di più vero per la storia di amore tra un professore e una studentessa di un istituto superiore di Reggio Emilia che hanno visto vincere il loro legame con l’archiviazione dell’accusa di violenza sessuale dimostrando a tutti che l’amore vero trionfa e soprattutto non ha limiti di età.
Lui 47enne, lei una trentina di anni più giovane, sono finiti in tribunale a lottare per la loro coppia nata quando all’epoca dei fatti lei era una studentessa minorenne e lui il suo professore.
I genitori della giovane avevano denunciato l’insegnante per violenza sessuale; da lì sono partite le indagini, udienze e perizie psichiatriche per cercare di capire se si trattasse di amore vero come ha sempre sostenuto la difesa oppure all’interno della relazione ci fosse plagio o abuso di autorità come pensava la famiglia della studentessa.
Alcuni mesi fa la svolta delle indagini. Il giudice del tribunale di Reggio Emilia ha deciso di archiviare il caso, accogliendo la richiesta del pm che dopo attente indagini non ha trovato gli estremi per condannare il professore.
Sono state effettuate anche delle attente perizie psichiatriche per cercare di capire se all’interno della relazione ci fosse plagio o un abuso di autorità, come sostenevano i genitori della ragazza, all’epoca dei fatti minorenne.
Ma, prendendo in esame tutto il materiale fornito dagli psicoterapeuti, il Gup del tribunale ha avuto una visione abbastanza chiara della situazione, archiviando, quindi, il fascicolo e considerato un amore vero quello tra il professore e la sua ex studentessa.
Una decisone, però, che non è stata accolta di buon grado dai genitori della ragazza, la quale nel frattempo è diventata maggiorenne, i quali hanno deciso di riaprire il caso e fare maggiore chiarezza sulla vicenda. Di conseguenza, in maniera inevitabile, la frattura tra la giovane e i suoi familiari è sempre più evidente.
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