Nel pomeriggio di oggi, venerdì 11 dicembre, il ministro della Salute Roberto Speranza dovrebbe firmare l’ordinanza che cambierà il colore di alcune Regioni.
A partire da domenica 13 dicembre, a meno di problematiche riscontrate dai controlli della cabina di regia sui dati della curve epidemiologica, la Lombardia dovrebbe passare in zona gialla. Grande attesa anche per il Piemonte. Anche questa Regione dovrebbe spostarsi da zona arancione e gialla, ma non è ancora chiaro quando avverrà il cambio di colore.
Tra una settimana, a passare in zona gialla, sarà invece la Toscana, al momento in zona arancione.
Il Governo discute sulle restrizioni per il periodo natalizio
Il Governo, al momento, sta ancora discutendo su cosa si potrà e non si potrà fare nei giorni di Natale, Santo Stefano e il primo gennaio. Il divieto ad uscire dal proprio Comune durante queste tre giornate festive potrebbe essere allentato.
Il Premier Giuseppe Conte starebbe valutando di permettere gli spostamenti tra Comuni limitrofi. Il ministero Speranza si è opposto fortemente a questa deroga, chiedendo di mantenere la linea di massima prudenza.
Durante la conferenza stampa di oggi, in diretta da Bruxelles, Conte ha detto che i limiti agli spostamenti durante le festività possono “creare un problema oggettivo, è chiaro che chi vive in una grande città e ha i congiunti prossimi ha la possibilità di muoversi. Chi è in paesini più piccoli, può avere qualche difficoltà. Se il Parlamento, assumendosene tutta la responsabilità, vuole introdurre eccezioni sui Comuni più piccoli, in un raggio chilometrico contenuto, torneremo su questo punto. Il Parlamento è sovrano. Ma grande cautela in qualsiasi eccezione”.
Cosa cambia per le Regioni che passano da zona arancione a gialla
Tornando a parlare dell’ordinanza che dovrebbe essere firmata oggi dal ministro Speranza, i principali cambiamenti per le Regioni che passeranno in zona gialla riguarderanno: la riapertura di bar e ristoranti, non più ristretta solo all’asporto e alle consegne, fino alle 18 e il potersi spostare liberamente nel proprio Comune e tra Comuni diversi.
Rimarrà comunque il coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino e servirà l’autocertificazione per spostarsi per motivi di lavoro, salute e necessità e per passare dalla zona gialla a quelle arancioni o rosse.
Le norme per tutte le Regioni che entreranno in vigore a partire dal 21 dicembre
Per tutte le Regioni, senza distinzione per zone, dal 21 dicembre al 6 gennaio entreranno in vigore nuove norme. La prima riguarderà proprio gli sposamenti: non sarà infatti più possibile spostarsi da una Regione all’altra. Per capire se ci si potrà spostare al di fuori del proprio Comune il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio bisognerà aspettare mercoledì prossimo. Il Senato infatti, mercoledì 16 dicembre, discuterà una mozione presentata dalle forze di opposizione che mirerebbe a cancellare la restrizione inserita nell’ultimo Dpcm.