Paura per Renato Pozzetto, l’attore originario di Milano è ricoverato da qualche giorno all’ospedale Circolo di Varese.
Lo scorso 12 agosto Pozzetto avrebbe accusato un malore, che lo ha costretto a un ricovero nel nosocomio lombardo.
Ha accusato un malore il 12 agosto scorso, ed è stato quindi costretto a un ricovero all’ospedale Circolo di Varese. Renato Pozzetto, il noto attore milanese che il 14 luglio scorso ha spento 82 candeline, da allora è ricoverato nel reparto di Medicina Generale del nosocomio lombardo.
Al momento le condizioni dell’attore sembrerebbero essere in lieve miglioramento, come riferiscono diverse testate del Varesotto.
Pozzetto è stato ricoverato lo scorso venerdì 12 agosto all’ospedale di Circolo di Varese per un malore improvviso.
Al momento non è chiara la dinamica dell’accaduto che ha visto coinvolto l’attore. Il malore che lo ha colpito nei giorni scorsi è lo stesso che nel 2020 lo aveva già costretto a un ricovero di alcuni giorni all’ospedale San Raffaele di Milano.
Nei prossimi giorni, Renato Pozzetto dovrebbe essere dimesso e fare ritorno a casa, tra Milano e Laveno, dove vive ormai da diversi anni.
Recentemente l’attore ha perso il fratello maggiore Ettore. Un lutto importante, dopo la drammatica scomparsa della moglie Brunella Gubler, nel 2009, con cui ha avuti due figli: Giacomo e Francesca.
Nato a Milano nel 1940, Renato Pozzetto è un attore, comico e regista. Nella sua lunga carriera ha solcato pachi e teatri importantissimi.
L’esordio è nel 1964, quando forma il duo comico ‘Cochi e Renato’ insieme a Cochi Ponzoni.
La popolarità della coppia è quasi immediata, tanto che il duo arriva davanti alle telecamere della Rai, nelle popolari trasmissioni Il buono e il cattivo, Quelli della domenica e Canzonissima nel ’74.
La carriera cinematografica, al pari di quella televisiva, gli regala grandi successi insieme a Ornella Muti, Celentano e Villaggio.
Intorno alla metà degli anni ’90, Pozzetto dà un freno alla sua carriera.
La sua ultima apparizione televisiva è stata nel 2019, sul palco di Sanremo, dove si è esibito con il gruppo ‘Lo Stato sociale’ nella serata delle cover, cantando la sua popolarissima ‘e la vita, la vita’.
Nel 2021 ha interpretato Giuseppe Sgarbi in Lei mi parla ancora di Pupi Avati, per il quale è stato anche candidato al premio David di Donatello.
A proposito della sua carriera, in una recente intervista aveva detto:
“A 80 anni, se hai vissuto, la nostalgia è un fatto naturale Ma non ho nostalgia del mio lavoro. Ce l’ho per mia moglie, alcune storie personali, non di certo per il cinema”.
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