Lago Maggiore: la barca coinvolta nel naufragio degli agenti 007 israeliani e italiani torna in superficie.
Dopo un lungo e complesso processo di recupero, il relitto della barca degli 007 italiani e israeliani naufragata a Varese, emerge parzialmente in superficie. Nel frattempo, sembra che tredici dipendenti dei servizi governativi israeliani siano già tornati nel loro paese.
Barca degli 007 italiani e israeliani riemerge in superficie
Quattro persone hanno perso la vita nella tragedia avvenuta sulle acque del Lago Maggiore: gli agenti segreti italiani Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, un ex membro del Mossad -. noto con le sole iniziali S.E. – e la compagna di Carlo Carminati, proprietario dell’imbarcazione, Anya Bozhkova.
A bordo della Gooduria, barca appartenente al 53enne della provincia di Varese, ora ufficialmente indagato per omicidio colposo e naufragio, non c’erano nuclei familiari tranne lo skipper e la compagna di origini russe che hanno perso la vita nell’incidente.
La tragedia è avvenuta durante il viaggio di ritorno da un pranzo alle Isole Borromeo.
L’imbarcazione è stata colta da una tempesta di pioggia, grandine e vento che l’ha prima capovolta e, poi, affondata nella zona di Lisanza (Varese). È stato questo il tragico evento che ha comportato il naufragio. L’imbarcazione è stata parzialmente recuperata, con molta difficoltà, dal gruppo preposto al recupero della stessa.
Le condizioni dei superstiti e i difficili lavori di recupero dell’imbarcazione
I sopravvissuti, aiutati da un gruppo di ragazzi a bordo di una barca e da un secondo skipper arrivato in loro soccorso con un’altra imbarcazione, sembra siano già tornati a casa.
I tredici dipendenti dei servizi governativi israeliani avrebbero fatto rientro nel loro Paese, a bordo di un jet privato, fornito dal governo israeliano.
I lavori di recupero della Gooduria continuano ancora oggi, ma non è stato facile portarli avanti.
L’imbarcazione si è incagliata, per poi riaffondare, dopo essere riemersa parzialmente. Saranno necessari ulteriori interventi prima di poterla trascinare a riva.
Problema di sovraffollamento
Carlo Carminati, skipper e proprietario della imbarcazione, viveva sulla barca con la compagna Anya Bozhkova.
La barca, che poteva ospitare fino a 15 persone, è stata sorpresa dal maltempo alle 19:00 mentre si trovava troppo distante dalla costa. Il naufragio è avvenuto vicino a Lisanza, trascinando le persone nelle acque del lago. Anya sarebbe rimasta con il suo cane sotto coperta con il suo cane.
Il naufragio si sarebbe verificato a causa del sovraffollamento della barca e da un downburst, una corrente fredda discendente interna alla nube temporalesca. Le indagini si concentrano anche su altri fattori come il ritardo nel rientro e il troppo carico a bordo.