Il riassunto de Il ritratto di Dorian Gray (titolo originale: The picture of Dorian Gray) evoca la bellezza e la poesia del romanzo pubblicato nel 1890 da Oscar Wilde (sul Lippincott’s Monthly Magazine), ambientato nella Londra vittoriana dell’Ottocento. Al centro della trama è il giovane Dorian Gray, al quale Basil Hallward, suo amico pittore, regala un ritratto che lo immortala nel fiore della giovinezza. Dopo avere conosciuto Lord Henry Wotton, amico di Basil, egli manifesta il desiderio: che rimanga sempre giovane e che il dipinto invecchi al posto suo, subendo la decadenza che sarebbe riservata al suo corpo.
In seguito Dorian si innamora dell’attrice di teatro Sybil Vane, e vuole sposarla: Wotton, però, lo convince a desistere, e anzi lo conduce in un bordello dove il giovane si abbandona alla lussuria. Quando Sybil viene a saperlo, si suicida affogando in un lago.
A quel punto Dorian rischia di essere ucciso dal fratello della ragazza, intenzionato a vendicarsi, ma si salva all’ultimo, e il potenziale assassino viene catturato poco prima di riuscire a soffocare il nemico. Il giovane inizia una vita sempre più dedicata ai piaceri materiali, mentre il quadro invecchia sempre più, complice il degrado morale di chi vi è ritratto.
Quando Basil vede in che condizioni si trova il suo dipinto, intuisce di avere a che fare con un’entità quasi diabolica, e cerca un modo per riportare sulla rete via Gray: questi, però, ormai dissoluto, uccide il pittore. Dorian è ormai indifferente a ogni tipo di passione, positiva o negativa che sia.
Egli si pente dell’omicidio dell’amico non per umano dispiacere, ma perché ha paura di essere incriminato: chiede aiuto, quindi, a un biologo per disfarsi del cadavere. Anche il biologo, però, si suicida. Sentitosi in colpa per la morte di un innocente, cerca l’oblio attraverso l’oppio.
Incontra quindi il fratello di Sybil, morta ormai diciotto anni prima, che intende vendicarsi: ma Dorian riesce a convincerlo che, ai tempi della morte della ragazza, lui non poteva che essere un bambino. I tormenti dell’animo di Gray, però, diventano sempre più frequenti: quando un suo amico cacciatore uccide involontariamente un collega, Dorian si auto-convince che una sorte simile spetterà anche a lui.
Dopo aver scoperto che il collega ucciso era proprio il fratello di Sybil, il giovane pensa di essere salvo, e vuole recuperare la retta via. La visione del quadro, ormai deturpato, lo induce però a suicidarsi. Solo in quel momento, il dipinto recupera la sua vera identità, tornando a rappresentare un giovane bellissimo.