C’è un ricco aumento sulle pensioni che arriva sino a 2.300 euro. Ma non tutti saranno fortunati nel riceverlo: ecco a chi sono destinati.
Il 2023 si è aperto con non poche novità, che riguardano anche i bonus e gli aiuti per tutti i cittadini. Non è tutto, infatti il nuovo Governo ha voluto studiare a fondo strumenti validi che potessero aiutare i pensionati sotto ogni punto di vista. In aggiunta alla rivalutazione con base di partenza al 7,3% ci sono anche degli altri aumenti da considerare. Un gruppo di pensionati con un determinato reddito e categorie potranno infatti ottenere un nuovo aumento cospicuo. Di chi stiamo parlando?
Nuovo aumento di pensioni per il 2023: a chi è rivolto?
Sembra che questo nuovo anno non voglia essere il gemello di quello passato, dove i rincari e le incertezze l’hanno fatta da padroni per tutti i 12 mesi. Ricordiamo bene tutto quello che si è dovuto affrontare, non solo per la pandemia da Covid ma anche per lo scontro tra Ucraina e Russia con la diminuzione del potere di acquisto e una serie di aumenti sulle risorse primarie.
Le novità di questo nuovo anno riguardano soprattutto gli stipendi e le pensioni. Quest’ultime possono godere di una rivalutazione che si basa sui conteggi rilasciati dall’ISTAT oltre che sui dati dell’inflazione al 2022. Già dai primi mesi di gennaio si sono quindi potute notare non poche rivalutazioni sulle pensioni, a seconda della fascia di reddito di appartenenza. Ricordiamo infatti che il Governo Meloni ha voluto suddividere le fasce di reddito in sei, così da poter abbracciare più soggetti con aumenti di varia tipologia.
2.300 euro di aumento solo per questi pensionati
Prima che iniziasse il nuovo anno ci sono state non poche voci in merito all’aumento delle pensioni. Silvio Berlusconi in particolare ha voluto spingere al fine di potere ottenere un aumento congruo, già da gennaio 2023. Gli è riuscito in parte, seppur il suo obiettivo fosse di poter arrivare a 1.000 euro per le pensioni minime.
Il discorso da parte di Berlusconi è stato chiaro e diretto, infatti il Governo ha voluto pensare a chi da tempo percepisce un assegno minimo. I pensionati si sono spesso lamentati di non poter arrivare a fine mese, tanto da chiedere aiuti e bonus di diversa tipologia.
L’Esecutivo ha voluto quindi concentrarsi sul dare un aumento concreto, senza dover costringere i vari pensionati a dover risparmiare chiedendo aiuti di ogni tipologia. Come accennato, ci sono diverse fasce di reddito e di aumento che si può calcolare.
Ci sono dei soggetti in particolare, che potranno godere di un ottimo aumento. Chi percepisce 2.500 euro lordi potrà ottenere un bell’aumento di 2.300 euro. Cosa significa? Coloro che percepiscono questo tipo di pensione, ogni mese potranno avere 191 euro di aumento, che all’anno diventano ben 2.300 euro.