Il Ministero della Salute ha pubblicato un richiamo su un prodotto alimentare per la presenza di metallo al suo interno. Ecco di quale si tratta.
Quando ci rechiamo al supermercato, come è ovvio che sia, acquistiamo i prodotti alimentari che ci servano per preparare le nostre pietanze e ci ritroviamo a volte ad acquistare anche alimenti nuovi e mai provati prima.
Alcuni di questi ci sorprendono e continuiamo il loro consumo anche dopo averlo provato, facendolo diventare uno dei nostri preferiti e aggiungendolo spesso e volentieri all’interno della nostra lista di alimenti da acquistare.
Ministero della Salute: ecco il nuovo richiamo alimentare
Spesso però, ci ritroviamo davanti ad alcune spiacevoli sorprese, come ad esempio la presenza di insetti all’interno di pacchi di pasta, o di farro, e in questo caso dobbiamo sempre contattare l’azienda produttrice.
Ci stono stati dei casi, in cui, la ditta scusandosi con il consumatore, ha inviato loro dei pacchi di pasta omaggio sperando che questo episodio non si ripeta più e facendo in modo che con questo omaggio, non perda il cliente.
Altre volte, invece, il consumatore non si accorge della presenza di sostanze pericolose all’interno dei prodotti, in quanto si tratta di elementi non visibili e che recano danni solo dopo averli ingeriti.
In questi casi, a dare l’allarme su questi prodotti alimentari e a ritirarli dal mercato è il Ministero della Salute che sul suo sito internet pubblica un richiamo alimentare, affinché tutti possano leggerlo.
Anche i supermercati che hanno messo in vendita il prodotto e i lotti specifici da ritirare dal mercato, affiggono nei loro punti vendita degli avvisi invitando il cliente a restituire l’articolo per poi ricevere il rimborso.
Con una nota del 13 ottobre, il Ministero della Salute ha pubblicato il richiamo per le Mandorle fritte con zucchero, sale e miele del marchio Sol&Mar messo in commercio nei punti vendita Lidl.
Il codice a barre del prodotto in questione è 4056489256144 e i lotti che sono coinvolti sono i seguenti:
– Lotto, TMC: 1114186, 05/04/2023
– Lotto, TMC: 1114407, 02/05/2023
– Lotto, TMC: 1114543, 19/05/2023
Il ritiro di questo prodotto è dato dalla possibile contaminazione da corpi estranei metallici che potrebbe provocare alcuni problemi seri se ingerito.
Cosa provoca l’ingerimento di metalli
Sebbene alcuni metalli sono essenziali per l’alimentazione umana come il rame, il ferro, lo zinco e il magnesio altri di questi sono non essenziali e sono considerati tossici in quanti non dovrebbero essere presenti nel nostro organismo.
Alcuni di questi sono il piombo, il cadmio, l’arsenico e il mercurio che diversamente dagli altri non collaborano all’attività delle cellule umane recando un danno alle stesse se presenti al loro interno.
Molti di questi metalli sono inorganici e per essere smaltiti devono passare necessariamente dai reni provocando una potenziale nefrotossicità o altri come l’alluminio, il cromo o il nichel potrebbero intaccare il sistema respiratorio nei casi più estremi e in linea generale.
Determinate specie di metalli possono provocare una reazione allergica, come nel caso del nichel, o ancora la rottura dei globuli rossi o la degranulazione dei mastociti o una dermatite da contatto.
I sintomi che provocano questi metalli sono svariati e dipendono dalla natura di essi, ma più comunemente si presentano episodi di diarrea, vomito, mal di stomaco e forte emicrania.
A questi possono associarsi una sensazione di sapore metallico in bocca e possono comparire sulle gengive delle sfumature blu e nere che indicano che abbiamo avuto a che fare con dei metalli.
Pertanto è consigliato controllare spesso il sito del Ministero della Salute dove vengono pubblicati i vari richiami di vari prodotti alimentari o di oggetti che entrano a contatto con i cibi.
Se non consumati, questi prodotti vanno restituiti, anche senza scontrino, nel punto vendita dove sono stati acquistati e il consumatore verrà immediatamente rimborsato del costo del prodotto.