Il governo di Giorgia Meloni ha nominato Guido Castelli come nuovo commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma del centro Italia. Castelli sostituirà Legnini, soprattutto in vista della sua conoscenza dei territori.
Giorgia Meloni ha firmato il Dpcm che prevede la nomina di Guido Castelli come nuovo commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma del centro Italia.
Nella nota di Palazzo Chigi il governo rivolge a Castelli gli auguri di un buon lavoro, ritenendo che il ruolo sarà svolto alla perfezione grazie all’esperienza e alla conoscenza del territorio da parte del senatore.
Castelli nominato commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma del centro Italia
Giorgia Meloni ha ufficialmente firmato il Dpcm contenente la nomina a commissario per la ricostruzione post-sisma del centro Italia di Guido Castelli. Questo sostituirà Giovanni Legnini, che su decisione del governo rimarrà commissario straordinario solo di Ischia.
A quanto pare, in una nota di Palazzo Chigi si legge che il governo si complimenta e augura un buon lavoro a Castelli, ringraziando il commissario uscente Giovanni Legnini.
Inoltre si specifica che grazie alle competenze amministrative e alla conoscenza dei territori di Castelli, il difficile compito potrà essere svolto alla perfezione.
Ora dopo la nomina, il provvedimento dovrà passare al vaglio della Corte dei conti prima della nomina.
Chi è Guido Castelli, il nuovo commissario straordinario per la ricostruzione
Guido Castelli, 57 anni, nato a Siena e cresciuto ad Offida, è stato, per ben dieci anni, sindaco di Ascoli. Oltre alla carica di sindaco, Castelli ha assunto anche il ruolo di consigliere comunale ad Offida, consigliere della Provincia di Ascoli e assessore regionale.
Ora è stato nominato anche commissario alla ricostruzione grazie appunto alla completa conoscenza del territorio di cui dispone.
Questa decisione del governo è stata molto apprezzata dal centro destra. Infatti Francesco Acquaroli ha espresso le sue felicitazioni nei confronti di Castelli affermando che egli riuscirà a svolgere al meglio il compito da commissario, così come ha svolto il compito di sindaco di Ascoli.
Al contrario il Pd si è dichiaratamente opposto a questa nomina del governo Meloni, che la definisce come “una decisione politica”.
“Aver interrotto il lavoro di Giovanni Legnini è stato un grave errore”.
Ha affermato il deputato del Pd Walter Verini.