Attenzione a questa riduzione in busta paga, con persone che potrebbero trovarsi con 700 euro in meno: chi sono gli sfortunati?
Ci sono delle novità non sempre piacevoli per tutti coloro che si aspettano una busta paga più o meno alta. Alcuni soggetti in particolare potrebbero ritrovarsi con 700 euro in meno a fine mese, considerando le novità che sono state messe sul tavolo. Che cosa riguardano questi cambiamenti? Il Governo sta cercando di analizzare questa situazione, così che si possa mettere il punto sugli aumenti e sulle diminuzioni di varia natura.
Riforma Irpef: quali sono i cambiamenti
Si tratta di gestire una nuova riforma dell’Irpef che arriverà al Consiglio dei Ministri nei mese di marzo. Maurizio Leo – viceministro dell’Economia per il Governo Meloni – lavora per mettere sul tavolo ipotesi varie con aliquote che possano salvaguardare le buste paga dei vari italiani.
Nella riforma fiscale si deve partire da un taglio netto sull’Irpef e una revisione completa delle detrazioni fiscali.
Le ipotesi, come anticipato, sono al vaglio ma quelle presenti mettono l’accento sulle aliquote e rivisitazione delle teste per i redditi bassi e medi. La riforma di questo tipo impatta sulle aspettative dei lavoratori con alcuni che potrebbero guadagnare di più e altri molto meno.
La riforma al momento plausibile è quella che riguarda tutti i redditi che partono dai 15mila euro e non superano i 50mila euro. Il Corriere della Sera ha esaminato il concetto, evidenziando che il primo riguarda un accorpamento di due scaglioni: l’aliquota sarebbe molto più alta di quella attualmente in vigore.
Nella seconda ipotesi sono tre gli scaglioni che si raggruppano, con una revisione completa delle fasce di reddito. Chi resta a 15mila euro si ritroverebbe con una percentuale al 23%, poi si sale a 50mila euro con una aliquota al 25%. Il terzo scaglione resta invece uguale e non ci sono modifiche, con percentuali al 43%.
Busta paga: chi guadagna meno e chi di più?
Gli scenari sono stati esaminati nello specifico, perché in ogni ipotesi possibile ci sarebbero comunque dei soggetti a rimetterci e altri a guadagnarci. Per la prima volta nella storia si potrebbe avere un aumento della percentuale di aliquota, sull’imposta lorda che riguarda i redditi non superiori ai 34mila euro. È importante, secondo gli esperti, considerare di rivedere le ipotesi per bloccare un possibile aumento delle aliquote e perdita totale dei soldi in busta paga.
Cosa vuol dire? Un reddito di circa 20mila euro avrebbe una riduzione di ben 100 euro in busta, mentre per chi presenta un reddito di 50mila euro la riduzione sarebbe al 4% con 700 euro di taglio sulla busta paga.
Queste sono simulazioni studiate dagli esperti, per poter avere degli esempi concreti da considerare. Per ora è tutto ancora sul tavolo delle discussioni e non ci sono conferme, ma nel futuro lo scenario che si prospetta è questo.