Violenza ai danni di una ragazza di Catanzaro e al suo fidanzato, accoltellato perché lei ha rifiutato delle avance.
È successo in queste ore l’episodio aggressivo ai danni della giovane coppia di fidanzati minorenni e a mettere in atto il diabolico piano è stato un loro coetaneo di 15 anni.
La Procura per i Minorenni di Catanzaro ha coordinato una breve indagine che ha portato all’arresto di un ragazzo di 15 anni che si è macchiato di un orrendo crimine.
In un primo momento ha molestato una giovane via social ma quando questa ha rifiutato le sue avance, si è molto arrabbiato fino a colpire il suo fidanzato con un grosso coltello.
È la breve trama dell’ennesima aggressione violenta contro i giovani, per mano però di un coetaneo che non è riuscito ad accettare un rifiuto.
Il suo pensiero malato lo ha portato a fare delle avance molto insistenti alla ragazza e a scagliarsi contro il fidanzato appena maggiorenne per sfogare la sua rabbia scaturita dal rifiuto di quest’ultima.
Il minore è stato fermato dalla Compagnia dei Carabinieri di Vibo Valentia, che collaborando con quelli di Catanzaro sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti, anche se molti punti sono ancora da chiarire.
Stando alle informazioni trapelate, il minorenne calabrese ha reagito rabbiosamente in seguito a una discussione con il fidanzato della vittima della sua attività di stalker che andava avanti da mesi.
Si sono dati appuntamento con il pretesto di un chiarimento ma poi è avvenuta la tragedia e i fendenti all’altezza di organi vitali ne hanno determinato il trasporto d’urgenza in ospedale in seguito all’allarme lanciato dai passanti.
Lo ha accoltellato ferendolo in maniera molto grave e dopo alcuni giorni di indagine, dal momento che l’episodio è avvenuto lo scorso 31 ottobre, il giovane è stato rintracciato.
All’inizio infatti si è dato alla fuga lasciando la sua vittima sanguinante a terra prima che i passanti avvertissero il 118 e che l’ambulanza lo trasportasse all’ospedale di Vibo Valentia dove ancora adesso è ricoverato e le sue condizioni sembrano migliorare.
Il fuggitivo è stato rintracciato ieri e raggiunto da un’ordinanza di applicazione di misura cautelare che prevede il suo collocamento presso una Comunità Ministeriale per minori.
La vicenda è stata definita significativa dai Carabinieri, per sottolineare l’importanza di avviare un percorso di uso responsabile dei social network e in generale del mondo del web.
Questo obiettivo ha lo scopo di aiutare i giovani a risolvere pacificamente i contrasti, dialogando e accantonando la violenza.
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