Al via la riforma del codice degli appalti. La decisione è stata intrapresa dal Consiglio dei Ministri nel corso della riunione a Palazzo Chigi.
Da quanto si apprende dalla riunione del Consiglio dei Ministri, è stato dato il via alla riforma del codice degli appalti. Presenti, per l’occasione, il vicepremier Matteo Salvini e Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza.
Riforma del codice degli appalti: assente il premier Giorgia Meloni
Il primo ministro Giorgia Meloni non prenderà parte alla conferenza stampa alla quale è intervenuto Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza.
La riunione si è svolta a Civitavecchia, città nella quale si terranno anche le esequie di Nicoletta Golisano, amica della premier, che è deceduta a seguito della strage che si è svolta a Fidene. Un uomo di 57 anni, di nome Claudio Campiti, infatti, ha ucciso quattro donne, con un’arma da fuoco, nel corso di una riunione di condominio.
Uno strumento più snello per le imprese
Come ribadito dal ministro Matteo Salvini, da anni si attendeva la riforma del codice degli appalti, utile, secondo quanto da lui dichiarato per modernizzare l’Italia. Il dibattito, inoltre, sarà aperto per tre mesi e conclude, dicendo: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro“.
Il vicepremier, inoltre, si dice molto contento del risultato ottenuto, in quanto l’approvazione della riforma del codice degli appalti è stata effettuata, rispettando le tempistiche imposte dal PNRR.
Non solo: Salvini afferma che, con questo cambiamento, si permetterà alle piccole e medie imprese italiane, di avere a disposizione “uno strumento più snello, più efficiente”, che farà perdere, in sostanza, meno tempo.