Riforma+del+Terzo+Settore%2C+Renzi+lancia+il+servizio+civile+universale
nanopressit
/articolo/riforma-del-terzo-settore-renzi-lancia-il-servizio-civile-universale/67500/amp/
Categories: Politica

Riforma del Terzo Settore, Renzi lancia il servizio civile universale


Il Premier Matteo Renzi si è espresso su una possibile riforma del Terzo Settore. Sull’argomento ha le idee molto chiare, tanto da arrivare a dire che si dovrebbe parlare di “Primo Settore”, considerando come il volontariato, la cooperazione sociale e l’associazionismo si adoperano per il miglioramento della qualità della vita e a favore di tutta la società. Sulla base di questa convinzione, Renzi ha deciso di aprire a tutti una consultazione online tra i cittadini, in modo da avere il loro parere sulle linee guida che sono state messe a punto. Per questo lo stesso Premier ha presentato su Twitter una proposta davvero molto particolare. Il Presidente del Consiglio ha fatto sapere che i cittadini potranno intervenire sull’argomento attraverso l’indirizzo di posta elettronica terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it.

Attraverso tutta la discussione avviata con i cittadini, il Presidente del Consiglio spera di mettere a punto un ddl delega, che sarà quello da cui partire. Secondo Renzi, profit e no profit possono portare avanti un cammino complementare volto al rafforzamento dei diritti di cittadinanza. Il tutto sarebbe possibile se lo Stato e gli enti locali potessero collaborare in modo sistematico per combattere le forme di esclusione e consentire a tutti di sviluppare le personali potenzialità.

Gli obiettivi

Il principale obiettivo di Matteo Renzi è quello di arrivare alla costituzione di un nuovo welfare partecipativo. L’economia sociale presenta in se stessa moltissime potenzialità e da parte del Premier ci sarebbe la volontà di premiare con degli incentivi i comportamenti che i cittadini e le imprese mettono a frutto della società stessa. Proprio per questo Renzi ha pensato ad un servizio civile universale, che sarebbe rivolto nei confronti di 100.000 giovani all’anno, che possa durare 8 mesi prorogabili a 4 e alla cui esperienza potrebbero partecipare anche gli stranieri. La proposta del Premier si basa sulla possibilità di valorizzare il principio di sussidiarietà. E’ proprio in questa maniera che si potrebbero proporre nuovi modelli di assistenza integrata fra pubblico e privato, in cui l’autonoma iniziativa dei cittadini svolga un ruolo importante e concreto per tutelare quei diritti civili che sono garantiti dalla Costituzione.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

3 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago