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Rihanna e lo stalker, storia al capolinea? L’uomo, Kevin McGlynn, che le inviava lettere minatorie è stato arrestato a New York dopo che le telecamere di sicurezza del palazzo della cantante lo hanno ripreso per ben tre volte nei dintorni dell’abitazione. In particolare, McGlynn è stato registrato l’8 luglio alle sei mezzo di mattina e a mezzanotte e poi l’11 luglio a mezzogiorno.
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Kevin McGlynn, cinquantatré anni, senza fissa dimora, sarebbe lo stalker di Rihanna che più volte ha inviato lettere minatorie alla cantante, apostrofata come “str*nza” e minacciata di un’irruzione in casa. L’uomo, arrestato per stalking, molestie e minacce, è stato trattenuto in cella senza cauzione: ad incastrare il senzatetto, pare, un documento d’identità ‘dimenticato’ nella cassetta delle lettere della popstar.
Non è la prima volta che McGlynn, con alle spalle diversi precedenti, stalkera Rihanna: l’uomo le aveva infatti già inviato quattro lettere quando la cantante viveva in California, accusandola di aver plagiato alcune sue canzoni (stessa accusa mossa a Jay -Z e Kanye West). Anche per questo RiRi era riuscita ad avere un ordine restrittivo di tre anni contro l’uomo dopo un’irruzione nella di lei proprietà: in quel caso giudice aveva imposto al 53enne di tenersi ad almeno 100 metri dalla star.