Rilasciato nella notte Colonico, lo chef italiano rapito in Ecuador

Questa notte è stato rilasciato Colonico, lo chef italiano che nei giorni scorsi era stato rapito all’interno del suo locale in Ecuador.

Chef Colonico
Chef Colonico – Nanopress.it

La polizia locale sta investigando su quanto è successo e sulle motivazioni che hanno portato al rapimento dell’uomo al momento sono state arrestate alcune delle sue guardie del corpo.

È stato rilasciato Colonico, lo chef e imprenditore italiano rapito in Ecuador

Nella notte è stato rilasciato Panfilo Colonico, lo chef italiano che era stato sequestrato nei giorni scorsi da un commando di forze armato mentre era nel suo locale di Guayaquil in Ecuador.

Nella giornata di ieri alcune delle sue guardie del corpo sono state arrestate agli agenti di polizia perché dai filmati delle telecamere che si trovano nel ristorante si vede che erano poco reattivi nelle fasi del rapimento di Colonico.

Una di loro, che era stata assunta da pochi giorni dallo chef, è stata denunciata per furto ai danni del ristorante. Secondo quanto ricostruito dagli agenti di polizia la guardia giurata avrebbe rubato due televisori e circa 350 dollari in contanti.

La notizia della sua liberazione arriva poco dopo il ritrovamento del cadavere di un uomo fatto a pezzi, l’uomo ritrovato aveva circa l’età di Colonico e ciò aveva fatto temere il peggio ma fortunatamente non era lo chef.

Lo chef sulmonese era stato sequestrato all’interno del suo locale “Sabor mio” da un gruppo armato. Gli uomini che hanno eseguito il rapimento erano vestiti da poliziotti e oltre a prendere in custodia l’uomo avevano anche preso un pc e il telefono del commercialista dello chef.

Non è mai stata formulata una richiesta di riscatto e ancora non si conoscono le motivazioni che hanno portato al rapimento di Colonico, gli agenti di polizia del luogo stanno proseguendo le indagini per ricostruire quanto avvenuto.

Fermo immagine del video del rapimento di Colonico
Fermo immagine del video del rapimento di Colonico – Nanopress.it

La ricostruzione dei fatti

Colonico non è solo uno chef italiano ma è anche un imprenditore di successo. Lo scorso venerdì è stato rapito mentre si trovava all’interno del suo locale a Guayaquil a pochi passi dall’Oceano Pacifico.

Il momento del rapimento è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza interne del ristorante, infatti nei giorni successivi al rapimento si è vociferato moltissimo sui presunti video in possesso della polizia.

Secondo alcune informazioni trapelate in uno dei video si vede uno dei banditi tornare a pranzare nel locale di Colonico per controllare la situazione.

A chi ha chiesto ai dipendenti il motivo per cui il ristorante è rimasto aperto è stato risposto che non si possono permettere di interrompere l’attività anche perché i dipendenti non ricevono il regolare stipendio da circa un mese e mezzo.

In un altro video che sarebbe in possesso sempre della polizia si vede lo chef che dialoga con i suoi rapitori.

Uno dei cuochi del ristorante commentò il rapimento dicendo: “Benny sta bene e non dobbiamo preoccuparci”. Secondo l’uomo i rapitori non avevano alcuna intenzione di far del male all’uomo e si disse anche certo che tutto si sarebbe risolto nel modo migliore.

Sempre secondo il cuoco erano stati gli stessi rapitori a consegnare il video del rapimento alla polizia locale.

Non è il primo episodio di violenza che coinvolge Colonico, lo scorso gennaio 2023 l’uomo era stato coinvolto in una sparatoria avvenuta sempre vicino al suo locale. In quell’occasione Colonico dichiarò di aver sventato il tentativo di furto della sua automobile.

El Universo, quotidiano locale, ipotizzò invece che gli spari erano un atto intimidatorio perché Colonico non aveva pagato la sua vettura.

Diverse persone hanno cercato di raggiungere i suoi familiari più stretti che si trovano a Sulmona. La moglie e le figlie hanno commentato: “Non abbiamo più alcun rapporto da oltre vent’anni e ci dissociamo da questa storia, che non vogliamo commentare”.

Colonico ha lasciato Sulmona molti anni fa anche a causa della sua situazione familiare e della sua situazione economica che era insostenibile.

Secondo le prime indagini sembra che l’uomo abbia anche diverse denunce per truffa e che nel tempo abbia contratto debiti con diverse persone.

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