A Rimini una donna è scesa nel cortile della sua abitazione e si è trovata accerchiata da 7 lupi. Si è salvata per il suo sangue freddo.
Ancora molto impaurita per aver sventato il pericolo scacciando via gli animali con una pala, la donna è stata aiutata e tranquillizzata dai paramedici del 118.
Lupi a Rimini, una donna accerchiata
Molto spesso leggiamo di animali selvatici che si avvicinano ai centri abitati in cerca probabilmente di cibo, tuttavia l’allarme relativo ai lupi sembra essere quello più preoccupante poiché l’incontro con questi esemplari può essere molto pericoloso.
L’ultimo episodio è avvenuto ieri ai confini della provincia di Rimini, dove 7 lupi si sono avvicinati al cortile di un’azienda agricola circondando in pochi attimi la moglie del proprietario che era uscita in cortile per nutrire i polli e le galline.
La zona dove sorge l’azienda di Danilo Mancini, marito della donna, è abbastanza esposta a minacce simili poiché confina con un’area boschiva, tuttavia lo spavento è stato tantissimo perché sebbene i proprietari sapevano che intorno c’erano animali selvatici, non pensavano certo che un branco di lupi entrasse nel loro cortile.
La donna, presa dal terrore, si è difesa con il primo oggetto che ha trovato nelle vicinanza, ovvero una pala.
Nel frattempo però i lupi sono riusciti ad azzannare alcuni animali causando la fuga degli altri. Poi, scacciati dalla donna armata dell’attrezzo, sono spariti verso i campi circostanti con le loro prede in bocca.
Scampato pericolo quindi per la donna ma il trauma è stato molto forte.
L’intervento dei soccorsi
Insieme al marito, la protagonista di questa vicenda gestisce un’azienda agricola nella frazione di Granarola di Gardara.
L’uomo ha sentito le grida della moglie e si è diretto fuori ma i lupi erano già scappati. Mancini ha rassicurato la moglie fortemente sotto shock e chiamato subito i paramedici del 118, che però non hanno ritenuto necessario il trasporto in ospedale poiché la vittima non aveva riportato ferite.
Con il sangue freddo di chi si trova in pericolo e deve decidere in poco tempo, la prima cosa che ha fatto è stata afferrare la pala che si trovava nelle vicinanze e agitarla verso i lupi, riuscendo a mandarli via.
C’è stata un’ingente perdita di animali fra polli e tacchini ma la vicenda si è risolta al meglio poiché poteva avere un epilogo di gran lunga peggiore.
“viviamo nel terrore fra i cinghiali che distruggono i raccolti e i lupi che si avvicinano alle case. come ci dobbiamo difendere? girare con il fucile da caccia? le istituzioni non intervengono ma ne va delle nostre vite e di quelle dei bambini, che ogni giorno sono messe in pericolo”
ha denunciato Danilo ai microfoni che hanno raccolto la sua testimonianza.