Gessica Notaro sfregiata con l’acido: perché l’ex compagno non era stato arrestato prima?

Gessica Notaro

L’aggressione a Gessica Notaro, sfregiata con l’acido dall’ex compagno, forse si sarebbe potuta evitare. Jorge Edson Tavares, 29enne originario di Capo Verde, ad agosto era stato già denunciato da lei per maltrattamenti. La procura ne aveva chiesto l’arresto, ma il gip lo aveva “graziato”, imponendogli il divieto di avvicinamento e l’obbligo di dimora notturna. Una decisione che, a fronte della brutale violenza subita da Gessica, si è rivelata inefficace. Se Tavares fosse stato arrestato probabilmente la ex Miss Romagna non si troverebbe in ospedale con gravissime ustioni e gli occhi a rischio.

Gessica Notaro doveva essere protetta meglio, così come tutte le donne vittime della violenza degli ex. E invece martedì sera, mentre stava rientrando a casa, si è trovata davanti l’ex ragazzo. Stavano insieme da qualche anno, dopo essersi conosciuti all’Acquario di Rimini, dove entrambi lavoravano. Lei, che nel 2007 aveva partecipato a Miss Italia e in seguito ad alcuni programmi come Quelli che il calcio e Amici di Maria De Filippi, faceva l’addestratrice di leoni marini al delfinario.

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Ad agosto aveva deciso di porre fine alla relazione, ma lui non l’avrebbe accettato, cominciando a molestarla con messaggi, telefonate, appostamenti e minacce. Tanto che Gessica si era rivolta alla polizia. Lui è però rimasto a piede libero e, infrangendo i divieti imposti dal giudice, alla fine l’avrebbe aggredita sfregiandola con l’acido. Nonostante le accuse della ragazza e della polizia, pare che abbia negato tutto sostenendo di avere un alibi.

Dopo l’aggressione la 28enne è stata trasportata all’ospedale Bufalini di Cesena dove è stata ricoverata in gravissime condizioni per ustioni nella zona degli occhi. Si trova in prognosi riservata e rischia di perdere la vista. Dal reparto specializzato per i grandi ustionati filtra ottimismo da parte dei medici. La donna ha subito anche lesioni a una gamba e a un’anca, sempre a causa dell’acido.

Ancora un episodio di violenza sulle donne dopo che, pochi giorni fa, una giovane era stata bruciata a Messina. L’episodio di Rimini conferma, inoltre, che in Italia è sempre più allarme per attacchi con acido.


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