[didascalia fornitore=”ansa”]Un esemplare di lupo grigio[/didascalia]
I carabinieri hanno denunciato due persone per i fatti accaduti a Coriano, in provincia di Rimini, lo scorso novembre. Attaccato a una pensilina del bus, infatti, era stata ritrovata la carcassa di un lupo grigio italiano, un esemplare appartenente a una specie protetta. Lʼanimale era stato avvelenato. Le due persone denunciate devono rispondere delle accuse di maltrattamento, cattura, uccisione e furto aggravato di un esemplare di animale facente parte di una specie protetta.
La vicenda del lupo grigio ucciso e appeso per le zampe posteriori alla fermata di un bus nel Riminese, a Coriano, nella frazione di Ospedaletto, in via Montescudo, aveva fatto scoppiare l’indignazione degli utenti dei social network dopo che la foto dell’animale era stata pubblicata su Facebook.
Dal corpo del lupo grigio italiano ucciso grondava ancora sangue, segno che non era stato ucciso da tanto tempo. Presentava una ferita mortale al collo, con tutta probabilità provocata dall’esplosione di un colpo di arma da fuoco di grosso calibro.
A scoprire il cadavere del lupo erano stati alcuni ragazzini che, come ogni giorno, si erano recati nei pressi della pensilina del trasporto pubblico per prendere l’autobus e recarsi a scuola e che, alla macabra vista, hanno avvertito le forze dell’ordine. Sul posto erano immediatamente intervenuti i carabinieri di Riccione per le indagini.