Avere una casa ordinata è il sogno di chiunque! Tra tutti gli oggetti e i suppellettili che ognuno di noi possiede, però, è sempre difficile capire ciò che davvero ci serve ed è giusto conservare. Ecco, a tal proposito, in che cosa consiste il metodo dei sette bisogni.
Quante volte, guardandoci intorno, ci rendiamo conto di avere in casa tantissime cose che non vengono mai utilizzate? Tante, ovviamente, ma a causa dei mille impegni quotidiani e della frenesia delle nostre giornate, non riusciamo mai a dedicare il tempo necessario a riordinare e fare spazio nella nostra dimora.
Quando ciò accade, però, e decidiamo finalmente di fare un po’ di pulizia ed eliminare quegli oggetti di dubbia utilità, la domanda che ci poniamo è sempre la stessa: “E se poi in futuro dovesse servirmi?”. In automatico, arrivati a questo punto, l’istinto è quello di continuare a tenere tutto. Ed ecco che, ancora una volta, non siamo riusciti a fare spazio per quelle cose che ci servono realmente, ma che non sappiamo mai dove mettere.
E così, ci ritroviamo a essere circondati da disordine e confusione, e a non essere riusciti nel nostro intento di fare una cernita delle cose da tenere e di quelle che, invece, potremmo regalare a qualcuno che ne ha realmente bisogno. In questi casi però, esiste una soluzione, ovvero quella di mettere in partica il metodo dei sette bisogni. Ecco di che cosa si tratta.
Il metodo dei sette bisogni
Ci sono quelle giornate, specie durante i mesi invernali, in cui decidiamo di stare in casa, e di dedicare il nostro tempo libero a rassettare e mettere in ordine. In questi casi, però, ci rendiamo conto di quanto i mobili e cassetti siano pieni di oggetti che non utilizziamo mai, e che occupano spazio in cui, invece, potremmo riporre le cose che quotidianamente usiamo di più.
Per riuscire a liberarci di ciò che non ci serve, il metodo dei sette bisogni ideato dall’autrice Véronique Lebon può fare al caso nostro. Mettere in partica questa tecnica è davvero molto facile e, per farlo, non bisogna fare altro che fare una lista degli oggetti che possediamo e dividerli in sette categorie di necessità.
Stando a quanto suggerito dall’autrice nel suo libro intitolato Le cercle vertueux du tri, i nostri bisogni quotidiani sono essenzialmente sette: l’informazione; l’abbigliamento; il cibo; lo svago; l’igiene e la cura della persona; ciò che concerne il mondo digitale e le emozioni.
Dopo aver assegnato gli oggetti da noi posseduti a ognuna di queste categorie, ci renderemo conto di quante cose, in realtà, stiamo conservando inutilmente. Tutto ciò che non rientra nei sette bisogni, dunque, possiamo donarlo a chi lo necessita, mentre le cose che davvero ci servono, è bene conservarle in appositi contenitori, scatole o cassettiere, in modo da avere una casa sempre perfettamente ordinata.
Véronique Lebon e il suo metodo di organizzazione
Riordinare casa in maniera ineccepibile non è un gioco da ragazzi. C’è bisogno di un criterio, di organizzazione e di estrema obiettività, in modo da selezionare con facilità cosa ci serve e cosa, invece, occupa solo spazio.
Tramite il suo libro, Véronique Lebon ha dato una mano a tutti coloro i quali hanno sempre avuto difficoltà a organizzare i propri spazi. Ora, grazie al metodo dei sette bisogni, fare ordine in casa sarà semplice come bere un bicchier d’acqua!