Grazie al metodo Winter, possiamo riscaldare la nostra casa con soli 10 centesimi. Ecco come fare e cosa ci serve.
Dopo alcuni mesi di caldo, l’autunno sembra essere arrivato e con lui anche i primi accenni di freddo che sembra stiano solo anticipando uno degli inverni più freddi che ci siano mai stati negli ultimi 20 anni.
Per questo motivo, in molti stanno già correndo ai ripari, armandosi delle più svariate fonti di calore per far in modo di ottenere quel tepore, specie nelle proprie abitazioni, che riesce a sconfiggere il gelo.
Metodo Winter: ecco come riscaldare l’ambiente con pochi centesimi
Quest’anno però, molti cittadini italiani, economizzeranno sull’uso di termosifoni, stufe e quant’altra fonte di calore per via del caro energia e per non trovarsi cifre mostruose sulla bolletta.
Per questo motivo, si stanno cercando dei metodi alternativi per far si che il calore possa sprigionarsi nelle proprie case senza dover perdere un’occhio della testa per poter affrontare la spesa energetica.
Sebbene alcuni hanno optato per dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle proprie case e dei pannelli termostatici che riescono a trattenere il calore e a rilasciarlo senza bisogno di accendere il gas, altri hanno optato per altre soluzioni.
Una di queste prevede l’utilizzo di carta stagnola dietro i termosifoni, affinché possa trattenere il calore e rilasciarlo successivamente, ma non tutti sono a conoscenza di un metodo che costa soltanto 10 centesimi.
Questa soluzione è chiamata, metodo Winter, in onore del suo ideatore, il giornalista Dylan Winter, che ha messo a punto questa tecnica per far in modo che l’ambiente in cui ci troviamo si riscaldi con pochi centesimi.
Il giornalista, ha spiegato che grazie a dei lumini bianchi, posti all’interno di uno stampo di plum-cake in metallo e a due vasetti di terracotta è possibile riscaldare l’ambiente in modo efficace.
Bisogna inserire dei lumini nello stampo e successivamente, dopo averli accesi, posizionare a testa in giù, il vaso di terracotta che farà uscire l’aria calda e formare aria calda.
Cosa accade
Questo perché, secondo Winter, entrerebbe in azione il principio dei moti convettivi, che fa in modo che l’aria salga e che quindi si possa sfruttare per poter avere il tepore che si cerca nei mesi più freddi.
Secondo il giornalista, l’aria calda sprigionata dalle candele bianche, emana delle particelle di gas molto più leggere di quelle di altri gas presenti nell’aria e quindi tendono a spostarsi e a salire verso le zone meno riscaldate.
Quindi, per poter utilizzare questo metodo, abbiamo bisogno, soltanto di candele bianche che si possono trovare in confezione da 10 a soli un euro e di conseguenza, avremmo speso soltanto 10 centesimi.
Il metodo però non ha convinto molte persone, e sono tanti coloro che sono rimasti scettici in quanto credono che questa sia soltanto una bufala per via del fatto che non va in contrasto con nessun principio della termodinamica.
Inoltre, il metodo Winter, risulterebbe poco ecologico e difficile da gestire e pericoloso, dato che in un ambiente chiuso può verificarsi un episodio di combustione e nonostante i lumini possano sprigionare calore, di certo non riusciranno a riscaldare completamente l’ambiente.
Diversamente, c’è chi ammette che il metodo invece è risultato efficace e che dopo aver sperimentato l’idea del giornalista si è trovato bene nelle occasioni in cui dovevano riscaldare il luogo con pochi spiccioli.