Le donne italiane devono fare i conti con un divario che non cessa negli anni e rischiano di perdere sino a 500 euro dalla loro pensione.
È quello che accade in Italia da moltissimo tempo, con le donne che devono fare i conti con il gender Gap. Stipendi molto più bassi degli uomini, lavoro in egual misura e ora una pensione che potrebbe essere addirittura molto più bassa di quanto si aspetta. Gli esperti parlano di ben 500 euro in meno nella quota della pensione per le donne, con stime che concretizzano questi valori. Facciamo chiarezza?
Gender pay gap: stipendi e pensioni bassi per le donne
Parlare di gender pay gap è oramai un questione di principio per molte donne, che lavorano come gli uomini con stessi orari e che dovrebbero essere retribuite allo stesso modo. Il gap non riguarda solo gli stipendi, ma anche le pensioni.
In pochi lo sanno, ma le pensioni delle donne risultano essere sempre pià basse. Attraverso lo studio del Global Gender Wealth Equity 2022 di WT, viene evidenziato il gap maggiore tra generi che sta aumentando man mano con l’anzianità e requisiti di responsabilità. Le donne che lavorano e vestono dei ruoli importanti riescono a raggiungere solo il 62% rispetto alla ricchezza/entrata di un uomo dello stesso livello.
Lo studio ha ovviamente analizzato tutti i continenti, mettendo l’accento sull’Europa con un divario non grave ma comunque molto importante. Al primo posto si trova la Spagna, mentre nei Paesi Bassi questa differenza è quasi inesistente.
500 euro in meno di pensione per queste donne
Ovviamente questo discorso non rappresenta una novità sul tema, infatti è risaputo che ci sia una disparità di genere molto importante. Il gender gap emerge già durante il percorso lavorativo e poi sulle pensioni, come effetto domino devastante.
Facendo un piccolo passo indietro al 2021, le donne hanno ricevuto pensioni al di sotto di ben 500 euro al pari degli uomini. Questo vuol dire che per un importo di 1.155 euro al mese, le pensioni maschili sono molto alte mentre le donne arrivano a percepire sui 930 euro.
La Commissione Europea ha quindi voluto analizzare i dati ed è emerso che:
- Per le posizioni aperte viene preferito un uomo ad una donna
- Le donne svolgono una professione per meno ore di un uomo
- Il salario di una donna è sempre più basso rispetto a quello degli uomini.
Tutti i fattori impattano sulla pensione con cifre che comunque si distaccano di ben 500 euro in meno per le donne, anche oggi non solo nel 2021. Sono diseguaglianze che non sono mai riuscite ad essere sanate con il tempo e le stime portano a questa cifra, per poi aumentare man mano che gli anni passeranno.
Riepilongando, i calcoli e le stime parlando chiaro: le donne arrivano a prendere 500 euro in meno sulla pensione secondo gli esperti.