Ristorante chiede 50 centesimi per scaldare il biberon del neonato

Si è scatenata su Twitter la polemica dopo che una mamma ha postato la foto di uno scontrino con il conto pagato presso una brasserie belga, più precisamete si tratta del ristorante Café Rubens di Louvain. Nello scontrino infatti, viene elencato, tra le voci della consumazione, pure l’utilizzo di elettricità che è servita per scaldare il biberon pieno di latte da dare al suo neonato.

50 centesimi è il prezzo che ha dovuto pagare Gitte Denteneer per chiedere di scaldare il biberon con il latte del suo bambino, mentre si trovava a mangiare al Café Rubens de Louvain (Belgio). Certo non è il prezzo in se’ ad aver scatenato la furia dei consumatori sui social, ma il fatto che in genere in quasi tutti i ristoranti non viene addebitato niente per un tale servizio.

Ad ogni modo, i gestori del Caffè in questione non hanno voluto commentare, mentre i responsabili del turismo locali hanno dichiarato che è possibile addebitare al cliente gli extra, ma solo dopo averlo portato a conoscenza di tale pratica. Insomma, il cliente deve essere avvisato prima e non scoprire di dover pagare un extra dallo scontrino.

Il commento della mamma intervistata da un quotidiano locale belga al proposito è stato molto chiaro: ”Eravamo sbalorditi non ho mai sentito parlare di un ristorante che mette sul conto questo servizio”. La donna ha anche assicurato che non ha alcuna intenzione di tornare in quel locale. Dopo questa vicenda il gestore della caffetteria di Leuven è stato definito ”Il più taccagno d’Europa”.

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