[didascalia fornitore=”Ansa”]Ansa – Rita Dalla Chiesa con la figlia Giulia Cirese alla alla presentazione dei palinsesto di Mediaset nel 2011[/didascalia]
A distanza di pochi giorni dalla morte di Fabrizio Frizzi, Rita Dalla Chiesa è stata travolta dalle critiche per l’eccessiva esposizione mediatica cui si è sottoposta per ricordare l’ex marito. Sulla sua pagina social, tra le tante attestazioni di stima e rispetto, infatti, sono comparsi anche dei commenti negativi che hanno invitato la conduttrice a rimanere in silenzio così come fatto dalla moglie di Frizzi, Carlotta.
Rita Dalla Chiesa, però, con il garbo e l’eleganza che la contraddistinguono, ha replicato una volta per tutte a quelle critiche sterili e infondate spiegando come un amore finito, se costruito sul rispetto e sulla stima reciproci, possa continuare nel tempo, anche se l’ex compagno ha una nuova moglie e una figlia da crescere. E, in effetti, come spiegato dalla conduttrice, lei e Carlotta Mantovan si possono considerare una vera e propria famiglia, ancor di più oggi dopo la morte di Fabrizio Frizzi.
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Rita Dalla Chiesa su Facebook: ‘Carlotta e io, una famiglia’
Così, tra i tanti messaggi di affetto che hanno travolto Rita Dalla Chiesa dopo la scomparsa dell’ex marito, la conduttrice si è trovata anche di fronte a critiche, forse infondate, di alcuni ‘leoni o leonesse da tastiera’.
A coloro che hanno puntato il dito contro di lei invitandola a tacere nel rispetto della nuova famiglia di Fabrizio Frizzi, composta da Carlotta Mantovan e la piccola Stella, la Dalla Chiesa non è riuscita a tacere e sulla sua pagina Facebook ha replicato con un post chiaro e preciso.
‘Mi spiace solo una cosa. Che l’odio, la cattiveria e i pregiudizi che lastricano la strada di alcune persone, facciano perdere di vista dei valori che vanno sempre salvati’ – ha esordito il volto di Rete4, facendo riferimento alla violenza con cui alcuni internauti si sono scagliati contro di lei.
Secondo Rita, infatti, a mancare in molti di loro è il ‘rispetto per delle persone, in questo caso Carlotta e io, che ci siamo sempre considerate una famiglia’.
La Dalla Chiesa ha concluso, inoltre, ricordando a tutti uno dei motivi per cui Fabrizio Frizzi è stato uno degli uomini più importanti della sua vita – ‘E vorrei ricordare a queste ‘poverette mentali’ che mia figlia Giulia è stata cresciuta da Fabrizio. Quindi, silenzio!’ – e, proprio per questo motivo, va commemorato e rispettato così come lei ha deciso di fare.
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