Vicino alla stazione di Firenze Castello è deragliato un vagone merci, un incidente che ha diviso l’Italia in due.
A causa di questo incidente è stata bloccata la circolazione ferroviaria tra nord e sud su tutte le linee tirreniche
I disagi provocati dal treno deragliato
Durante la notte tra mercoledì 19 giovedì 20 aprile c’è stato un incidente in cui un carro di treno merci è deragliato vicino alla stazione di Firenze Castello. Un incidente che ha diviso in Italia a metà provocando il blocco della circolazione ferroviaria tra le città di Firenze e Bologna anche perché, in base a ciò che afferma la RFI, a seguito di questo evento sono stati riportati numerosi danni alla struttura che fortunatamente non hanno causato danni su persone.
A seguito dell’incidente Trenitalia afferma che i treni Intercity insieme a quelli ad Alta velocità e regionali potranno subire dei ritardi che si prolungheranno anche per diverse ore. Poco prima delle 12:00 è ripartita la circolazione AV a Firenze. Il Mit inoltre afferma che entro il primo pomeriggio verrà ripristinata anche la circolazione.
Al momento la Polizia Ferroviaria ha messo sotto sequestro il carro merci sviato. In base ad una prima ricostruzione pare che lo svio ferroviario sia stato provocato da un’avaria all’asse del carro. Per la procura non si parla di sabotaggio.
I commenti dei politici su questo evento
A seguito del deragliamento, il deputato Emiliano Fossi ha attaccato il Ministero delle Infrastrutture Matteo Salvini. Delle parole molto dure in cui egli fa riferimento ad una “inaccettabile situazione di disagio per i pendolari, migliaia di persone che utilizzano i mezzi pubblici per studio e lavoro in primis. Come possiamo convincere le persone a lasciare il mezzo privato a casa se salire sul trasporto pubblico é un rebus giornaliero?” L’attacco continua incolpando il ministro Salvini di non occuparsi dei problemi delle persone e delle aziende che il suo ministero controlla.
Anche Massimiliano Dona, il presidente dell’Unione Nazionale consumatori, ha commentato l’accaduto affermando: “Un caos inaccettabile. Un deragliamento di un carro merci a Firenze non può ancora provocare ritardi così alti da Napoli a Milano dopo così tante ore dall’incidente”.
Inoltre il presidente chiede che tutti i passeggeri siano risarciti del 100% del costo del biglietto. Infatti è inaccettabile pensare che si possa applicare ciò che prevede il Regolamento Europeo, ossia un risarcimento del 25% del prezzo del biglietto se si tratta di un ritardo tra i 60 e 119 minuti e del 50% del prezzo del biglietto se il ritardo è uguale o più alto di 120 minuti.
Per la procura di Firenze pare che per il momento si possa escludere la teoria di un sabotaggio. In ogni caso Trenitalia, all’interno del sito inerenti ai problemi sulla circolazione dei treni, afferma che coloro che rinunciano al viaggio potranno ottenere il rimborso integrale del biglietto. Inoltre, sul sito Fsnews è possibile leggere che per i passeggeri del Intercity 797 è stato messo a disposizione un rimborso integrale.
In base a ciò che sappiamo, dalle 2:30 della notte scorsa circa 160 passeggeri del treno Milano – Salerno erano rimasti bloccati proprio a causa del deragliamento del treno merci.
Attualmente la Polizia Ferroviaria sta eseguendo i primi rilievi sul carro merci deragliato che è stato sequestrato. In base ad una prima ricostruzione pare che il tutto sia stato provocato da un’avaria all’asse del carro, la quale è stata responsabile dello svio ferroviario. Il convoglio in questione era formato da 20 vagoni.