In Italia, l’ondata di freddo Burian sta per tornare. Ecco quando arriverà e quale zone d’Italia sarà la più colpita.
Le previsioni meteo di qualche settimana fa prevedeva un lungo periodo di freddo che sarebbe terminato intorno la seconda settimana di febbraio e che avrebbe dato, in seguito, terreno fertile all’arrivo della primavera.
Gli scenari, a distanza di qualche giorno però sono cambiati e per dire addio al freddo che ci sta attanagliando in questi giorni dovremo aspettare ancora qualche giorno per via di un ritardo climatico.
Burian: ecco dove dovrebbe colpire il freddo gelido
L’inverno 2022-2023 è considerato come uno dei più freddi degli ultimi 22 anni, infatti non si registravano temperature del genere sin dal 2001 e le cose sembrano migliorare con un po’ di ritardo rispetto quanto previsto.
Nelle ultime settimane, oltre le piogge e le nevicate in quasi tutta la Penisola, molti di noi si sono ammalati per via degli sbalzi di temperatura e per le gelate che hanno invaso tutta l’Italia.
Sebbene l’estate 2022 è stata una delle più calde degli ultimi 222 anni, c’è da aspettarsi una nuova stagione estiva con temperature alte mentre un inverno sempre più rigido e mezze stagioni brevi ma intense.
Questo ha a che fare con il cambiamento climatico, questione che sta a cuore a tantissime persone nel mondo e si sta cercando di trovare un modo per far si che tutto questo cambi e si ritorni come ad un tempo.
La questione però è difficile, in quanto alcune correnti fredde arrivano dalle zone siberiane e presto potremo incontrare nuovamente un nostro caro amico che ci ha fatto visita anni orsono.
Stiamo parlando di Burian, il vento d’aria fredda che tende a dare gelate e temperature quasi sotto lo zero che proviene direttamente dalla Russia e che coinvolgerà gran parte dell’Italia.
Le regioni interessate
Il suo arrivo era previsto intorno al 3-4 febbraio ma le nuove osservazioni hanno visto un suo ritardo e Burian potrebbe arrivare proprio durante i giorni in cui l’Italia sarà concentrata sul Festival di Sanremo.
Infatti, la sua massima esposizione sarà tra il 7 e il 10 febbraio ma i cantanti della riviera ligure che parteciperanno alla kermesse potranno stare tranquilli in quanto la sua massima esposizione arriverà in particolare sulle regioni del Sud.
Questo perché il vortice tende a spingersi verso il meridione e a coinvolgere altri stati come la Grecia e Cipro e in particolar modo c’è una regione italiana che potrebbe esserne coinvolta.
Questa è la Puglia, che nonostante dei giorni soleggiati dopo una settimana quasi interamente piovosa, potrebbe ritrovarsi nei giorni sopracitati a dover combattere nuovamente il freddo.
Pertanto, nelle città di Bari e Taranto e nelle loro province, potrebbero verificarsi temperature molto basse ma non si esclude che queste potrebbero coinvolgere regioni assestanti come la Basilicata e la Calabria.
Anche le altre zone d’Italia dovrebbero stare all’erta, in quanto potrebbe esserci un nuovo cambiamento e la rotta potrebbe cambiare notevolmente con un freddo gelato su quasi tutta la Penisola.