Un ritrovamento del tutto inaspettato è stato fatto su una spiaggia di Gaeta da un passante che tutto pensava tranne che impelagarsi in una storia del genere.
Stiamo parlando del ritrovamento di uno scheletro che risale a 2000 anni fa, che ha lasciato tutti quanti basiti.
La scoperta è stata fatta la mattina del 23 novembre 2022, le analisi e le ricerche però sono andate avanti fino ad ora.
Un passante ha visto delle ossa umane sulla spiaggia di Sant’Agostino a Gaeta e ha subito lanciato l’allarme impaurito. Ovviamente sono intervenuti nell’immediato sia la Polizia scientifica che gli agenti del commissariato di Gaeta.
Insieme hanno dato il via alle indagini, che hanno portato ad una scoperta amara: le ossa emerse dalla sabbia nascondevano sotto uno scheletro quasi integro, con cranio in perfette condizioni e in posizione distesa.
Qualche mese dopo a seguito delle analisi e dei controlli effettuati sulle ossa e sui denti è venuto fuori che i resti appartenevano ad un uomo risalente a 2000 anni fa. Il periodo in cui l’uomo ha vissuto è compreso tra il 154 avanti Cristo e il 78 dopo Cristo.
La scoperta del passante, fatta alle 9:30 del mattino ha lasciato emergere qualcosa di veramente incredibile che nessuno si sarebbe mai aspettato.
È bastato trovare due femori coperti dalla sabbia, per far sì che quella spiaggia divenisse un luogo oscuro avvolto nel mistero. D’altronde, ha tenuto nascosto per tantissimi anni lo scheletro di un uomo disteso in posizione prona, morto per chissà quale motivo. E chissà cos’altro potrebbero trovare gli archeologici studiando il territorio minuziosamente.
Molto probabilmente, secondo le forze dell’ordine e coloro che si sono occupati della ricostruzione dei fatti e degli studi sulle ossa, si tratta di una deposizione primaria.
In poche parole, lo scheletro non è mai stato spostato per cui fondamentalmente potrebbe essere rimasto lì dalla morte fino ad oggi. Infatti non sono stati riscontrati segni di manomissione.
Il commissariato di Gaeta e la procura della Repubblica hanno richiesto un’analisi odontologica e antropologica del corpo nell’immediato per identificare l’individuo e per scoprire la sua età, il sesso, la statura, l’etnia. Almeno per il momento le informazioni di cui siamo in possesso sono poche.
Sappiamo soltanto che lo scheletro che è stato trovato a pochi chilometri dalla grotta del Turco dove dovrebbero essere girate delle scene del prequel della serie tanto amata dai giovani e dai meno giovani Il trono di spade era maschio. Gli studiosi hanno evidenziato la presenza del cromosoma Y.
Poi è certo che la sua altezza si aggirasse intorno a 168 e 191 cm. Probabilmente è morto all’età di 60 anni. Per il resto rimane tutto un gran segreto. Questa storia ci riporta indietro ad un paio di anni fa, quando sulla spiaggia di Baratti venne trovata una necropoli etrusca.
Questo ritrovamento hanno un valore importante, perché potrebbero tornare utili anche per ricostruire la storia e quindi per scoprire qualcosa di più sul passato dell’uomo.
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