Un ritrovamento sconvolgente nelle acque liguri la scorsa notte: il corpo di un giovane è stato ritrovato poco più in là di Genova, senza testa e senza mani. La procura indaga.
L’orrore vero in mare è stato sperimentato da alcuni diportisti in rada, che si trovavano nelle acque tra Santa Margherita Ligure e Portofino.
La scoperta terribile è stato un corpo di un giovane uomo, al quale mancavano la testa e anche le mani, tagliate di netto. Ora la procura di Genova indaga, vediamo le ultime notizie su questo delitto sconvolgente.
La procura di Genova si è mossa per lavorare al caso del giovane ritrovato senza testa e senza mani nelle acque liguri, nella serata di ieri, lunedì 24 luglio.
Il corpo stava galleggiando al largo tra Santa Margherita Ligure e Portofino, quando un diportista, che si trovava a bordo di un tender di uno yacht, lo ha trovato chiamando subito le forze dell’ordine.
La Guardia Costiera è intervenuta poco dopo, recuperando il corpo, al quale sono state mozzate di netto mani e testa.
Secondo le notizie riportate nelle ultime ore, già nel primo pomeriggio di ieri un bagnino di Santa Margherita Ligure aveva trovato una mano, nascosta dietro un lettino.
L’altra mano, invece, sarebbe stata ritrovata a Chiavari, nelle acque del fiume Entella, ma della testa della vittima ancora nessuna traccia.
Ora, le indagini sono cominciate e la procura di Genova ha ordinato subito gli accertamenti sul cadavere, tramite una comparazione genetica, affidando poi il caso ai carabinieri di Chiavari.
Per indagare sul tragico caso è stato aperto un fascicolo per omicidio, la pista che per ora sembra più plausibile, anche se non si esclude nessuna possibilità.
L’autopsia è stata affidata al medico legale Davide Bedocchi, che al momento ha solo fatto sapere che non ci sono segni di investimenti, né tagli di elica. Ora lui e la sua squadra dovranno accertare, tramite il DNA, che le mani ritrovate siano davvero le sue.
Secondo le prima ricostruzioni, la giovane vittima è Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, un ragazzo di 19 anni che era stato ospite in una comunità per giovani stranieri a Genova.
Dopo aver lasciato la struttura, una volta compiuti 18 anni, Mahmoud Sayed aveva intrapreso qualche lavoretto qui e lì, ma tutte le persone fin ora interrogate non sanno nulla di più su di lui né sulla sua attuale residenza.
Le autorità non hanno neanche ricevuto denunce per la sua scomparsa, quindi non è noto davvero quale fosse la situazione attuale del ragazzo quasi ventenne.
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