In Brasile, nella foresta amazzonica, è stato ritrovato un turista italiano che era disperso da tre giorni, salvato dalle autorità che lo hanno trovato in uno stato confusionale.
Il turismo così detto “d’avventura” è molto popolare nelle cittadine che confinano con la foresta amazzonica in Brasile, una tipologia di vacanza con cui questi luoghi si sostentano da anni.
In questi giorni, però, un turista italiano è stato disperso in Amazzonia, nella folta giungla, salvato poi dalle autorità e ritrovato in stato di choc. Ecco le notizie che arrivano dall’altra parte del mondo.
Da mercoledì scorso un turista italiano, che le autorità brasiliane non hanno voluto identificare pubblicamente, era disperso nella foresta amazzonica, luogo che se non visitato con una guida esperta può diventare pericoloso.
L’uomo era sparito e, probabilmente, i suoi compagni di viaggio avevano denunciato la sua scomparsa così le autorità di Presidente Figueiredo, comune del Brasile al confine con la Colombia, si sono messe alla ricerca.
Il turista dopo tre giorni è stato ritrovato tra la selva della giungla amazzonica e, per come hanno dichiarato, l’uomo si trovava in stato confusionale e molto indebolito.
In una nota, i vigili del fuoco del posto hanno dichiarato:
Durante le ricerche, abbiamo trovato il turista disorientato. Lo abbiamo immobilizzato su una barella e portato all’ospedale più vicino.
Dai primi rapporti, però, sembra che sia in buona salute e ora si trova all’ospedale della città, sottoposto a tutti i test medici opportuni per assicurarsi che stia bene.
Nonostante questo non sia l’unico episodio che negli anni abbiamo sentito del genere, il turismo d’avventura o vacanza avventura diventa un’esperienza sempre più diffusa nel mondo.
Questa tipologia di turismo affascina soprattutto chi è in cerca di emozioni forti, di intraprendere percorsi particolari come arrampicate su rocce, viaggi nel deserto, esplorazione di foreste e così via.
Ovviamente per intraprendere questa tipologia di vacanza, organizzata da tantissimi tour operator con guide organizzate, bisogna essere prima di tutto molto appassionati del genere e poi avere una preparazione fisica tale da sostenere i percorsi suggeriti.
Secondo le ultime indagini di Adventure Travel Trade Association, il turismo d’avventura negli ultimi anni ha avuto un vero e proprio boom.
In particolare, gli europei amano molto questa tipologia di vacanza, come dimostrano gli oltre 100milioni di viaggi l’anno verso altri Paesi, che propongono avventure uniche e di nicchia.
Ovviamente, ricordiamo sempre che per affrontare questi viaggi è sempre bene contattare una guida esperta del luogo, tour operator specializzati e affidarsi a persone che sanno il fatto loro, per evitare rischi inutili e pericoli improvvisi.
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