Un antico papiro ritrovato all’interno di una tomba egizia, il cui contenuto ha commosso gli addetti ai lavori.
L’Egitto è un Paese antico e ricco di mistero, con una popolazione che non solo ha lasciato una eredità disarmante ma che ancora oggi riserva sorprese di altissimo valore. Un antico papiro è stato ritrovato dagli archeologi e, dopo la conferma, l’emozione è stata tantissima per gli esperti. Un contenuto mai letto prima ad ora, con un metodo di scrittura particolare e due colori di inchiostro al fine di dare importanza ad alcuni passaggi.
Antico papiro trovato in Egitto: particolarità del contenuto
L’antico papiro è il Waziri con la conferma arrivata dopo un attento studio sul contenuto e sulla sua origine. È stato trovato a marzo 2022 alla necropoli Saggara – Il Cairo – ed è una scoperta molto importante.
Secondo gli esperti e come riportato da alcune testate di settore, questo papiro contiene alcuni dei testi del famoso Libro dei Morti dell’Antico Egitto. Oltre al suo contenuto ricco di rivelazioni, sembra che sia la prima volta che si trova un documenti antico della lunghezza pari a 16 metri.
Ci sono degli incantesimi evidenziati dai classici caratteri geroglifici, che al momento si sta cercando di tradurre in arabo. È stato chiamato il Papiro Waziri in onore di Mostafa Waziri, Segretario Generale parte integrante del Consiglio Supremo per le antichità in Egitto.
Come riportato da Arkeonews, questo documento importantissimo aggiunge un tassello alla ricerca della storia antica di questa popolazione dai mille volti. Lo stesso verrà presentato durante l’inaugurazione del Grande Museo Egizio a Il Cairo.
Aprendo una piccola parentesi, quando si parla del Libro dei Morti, ci si riferisce a più versioni di questi libri con papiri che sono sicuramente disseminati nel territorio. All’interno di questi libri sono stati raccolti incantesimi e testi redatti al fine di accompagnare i morti nel viaggio attraverso gli inferi – la Duat.
Ad oggi ci sono 192 testi di incantesimi e formule che sono conosciute dagli esperti, ognuno dei quali con rivelazioni differenti e storie che accompagnano i più grandi Faraoni del tempo.
La scoperta archeologica commuove gli esperti
La necropoli di Saggara è famosa per le sue piramidi, come quella di Djoser che si presenta con grandi gradoni dedicata al cancelliere del faraone di nome Imhotep. A marzo 2022 gli esperti hanno scoperto sino a 5 tombe risalenti a circa 4.000 anni fa.
I sarcofagi rinvenuti sono stati 250, tutti in legno accuratamente dipinte e con all’interno le mummie complete insieme alle statuette raffiguranti le divinità dell’Egitto.
All’interno di uno di questi, gli archeologi hanno trovato l’antico papiro portato al Laboratorio del Museo Egizio del Cairo. Gli studi sono durati un anno intero, confermando la sua lunghezza pari a 16 metri con incantesimi del Libro dei Morti in scrittura geroglifica.
Mostafa Waziri ha dichiarato:
“È il primo e più lungo papiro scritto in ieratico scoperto nella necropoli di Saqqara”
Il testo si presenta in inchiostro nero, ma sole poche parole sono state scritte in rosso come per voler dar loro importanza. La distribuzione delle parole è su 150 colonne che variano l’una dall’altra.