Due maestre della scuola materna di Rivoli, furono accusate tra il 2018 e il 2019 di maltrattamento sui bambini. Giudicate in rito abbreviato, sono state ora assolte.
Dunque le due insegnanti di 58 e 47 anni, che furono accusate di maltrattamenti sui bambini nel periodo compreso tra la primavera del 2018 e il 2019; sono state ora assolte dal giudice del tribunale di Torino, Lucia Minutella, vista la non sussistenza dei fatti.
Le due maestre, secondo le accuse, strattonarono e sculacciarono i loro studenti. Il caso ebbe un enorme impatto mediatico e le maestre furono pesantemente prese di mira da un gran numero di utenti sui social.
L’avvocato delle due insegnanti dopo la sentenza ha poi affermato che con l’assoluzione stabilita dal tribunale è stata finalmente restituita dignità a due donne che “hanno sempre lavorato con grande passione”.
Le accuse nei confronti delle due insegnanti di Rivoli
Dunque la vicenda che ha coinvolto le due maestre risale al periodo compreso tra il 2019 e il 2020. I genitori dei bambini della scuola materna Rosselli di Rivoli, preoccupati per i presunti maltrattamenti nei confronti dei loro piccoli si rivolsero alle forze dell’odine.
I genitori riportarono che alcuni bambini replicavano a casa gli insulti ricevuti in classe, mentre altri avevano addirittura timore di frequentare le lezioni. Precisamente 10 le piccole vittime coinvolte.
A quel punto iniziò un’indagine dei carabinieri. Le maestre vennero accusate di aver strattonato, minacciato e in un caso anche sculacciato dei bambini che non avevano più di 6 anni. Gesta molto gravi vista la tenera età degli alunni.
A quel punto, il caso ebbe un enorme impatto mediatico e le due insegnanti furono letteralmente massacrate sui social. Non solo, nel 2020 per entrambe le donne il Gip di Tivoli emanò anche un’ordinanza che le costringeva agli arresti domiciliari.
Il Riesame e la caduta delle accuse nei confronti delle maestre
Nel febbraio 2020 poi il tribunale del Riesame stabilì che entrambe le donne dovessero essere rilasciate in quanto alcuni indizi vennero meno e la posizione accusatoria nei confronti delle insegnanti divenne molto meno grave.
Il caso è rimasto poi in sospeso fino a questo momento. Il tribunale di Torino ha ora stabilito la totale assoluzione nei confronti delle donne, sulla base della non sussistenza del fatto.
Le due maestre sono ora libere di tornare alla loro vita normale, senza alcun pelo sullo stomaco e soprattutto con la fedina penale totalmente ripulita.
Una rivincita anche nei confronti del web che le ha letteralmente prese di mira per molto tempo, ma soprattutto una rivincita per la loro dignità e professionalità sul posto di lavoro.