Secondo alcune fonti, potremmo dire addio al Canone RAI. Ecco cosa sappiamo di questa nuova proposta attesissima da molti cittadini del nostro Paese.
Ecco tutto quello che sappiamo sulla possibilità di dire addio al Canone RAI. Nessuno si aspettava che ci fosse questa alternativa, eppure esiste la probabilità che i cittadini non debbano più pagare la quantità di denaro che sta mettendo a dura prova le finanze dei cittadini del nostro Paese.
Uno degli addebiti che molti tra gli italiani vorrebbero non ricevere più è sicuramente quello relativo al Canone RAI. Da anni ormai il Canone Rai viene direttamente addebitato nella nostra bolletta dell’energia elettrica, non lasciando ai consumatori la possibilità di pagarlo o no.
Nel caso in cui risultasse obbligatorio pagarlo e non lo si pagasse, infatti, si verrebbe considerati evasori dallo Stato italiano. Attualmente, il Canone RAI va pagato assieme alla bolletta dell’energia elettrica, nei mesi che vanno da gennaio fino a ottobre.
Attualmente, l’ammontare della tassa in questione è di 90 euro all’anno, quindi di 10 euro al mese da gennaio a ottobre. A partire dal 2024, però, la situazione potrebbe cambiare.
Ecco che di seguito vi sveliamo quale potrebbe essere il nuovo destino del Canone RAI.
Si trova in fase di dibattito il tema del CANONE RAI e in particolare il suo destino. In base a quanto riportato da numerose fonti sul web, infatti, il discorso sul canone rientra tra le varie richieste avanzate in Commissione Europea nel contesto del piano Next Generation EU, in relazione al quadro del PNRR.
A quanto pare, i possibili scenari sarebbero due. Il primo relativo al fatto che il Canone RAI potrebbe addirittura scomparire. Una delle proposte, infatti, prevede la totale abolizione di questa tassa.
La seconda opzione, invece, prevede che il Canone RAI continui a essere addebitato, però in un modo differente rispetto a quanto fatto fino a ora. Questa è sicuramente l’opzione più accreditata rispetto all’abolizione totale della tassa.
Anche questa alternativa, però, solleva i timori dei vertici RAI in Commissione di Vigilanza. La causa del dubbio è il timore che l’eliminazione della tassa in bolletta possa agevolare l’evasione fiscale relativa all’imposta. RAI in questo momento, secondo le fonti, sarebbe già provata da un indebitamento di 580 milioni di euro.
La quantità di denaro riscossa dalla RAI grazie all’addebito del canone in bolletta sarebbe attualmente pari a ben 1 miliardo e 700 milioni di euro all’anno. Nel caso in cui si decidesse di eliminare l’addebito del canone dalla bolletta dell’energia elettrica, invece, si potrebbe provocare una perdita di denaro pari a circa il 30%.
In quel caso, la RAI potrebbe arrivare a perdere circa 500 milioni di euro. A quanto pare era proprio questo l’ammontare della perdita nel periodo in cui il Canone RAI si pagava tramite il bollettino postale. Vi ricordiamo che, in ogni caso, esiste ancora la possibilità, per chiunque sia in possesso dei requisiti, di chiedere l’esenzione totale del pagamento della tassa.
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