Ospite in radio, Roberta Bruzzone rilascia dichiarazioni critiche nei confronti di Barbara D’Urso. Due donne, due modi diversi di intendere le cose. ‘Non mi piace il modo di affrontare la cronaca giudiziaria che ha la D’Urso‘, dice, anche perché ‘ci sono state situazioni che dovrebbero stare fuori dalla cronaca giudiziaria’, aggiungendo: ‘Ci sono state intercettazioni che sono state pubblicate, sono gli atti‘. Il riferimento è ai titoli di giornale dello scorso novembre 2015, quando alcune testate nazionali hanno riportato la notizia che i parenti di Loris Stival – il bimbo ucciso, la cui storia è diventata tristemente nota – avrebbero percepito ‘3000 euro per andare da Barbara D’Urso‘, cioè per parlarne su Canale 5.
E’ questo, infatti, il commento della criminologa Roberta Bruzzone alla notizia delle intercettazioni, che vedono in qualche modo citata anche Barbara D’Urso e le sue trasmissioni, depositate dalla procura di Ragusa agli atti dell’indagine sull’omicidio del piccolo Loris Stival.
Secondo quanto riportato in tale data da alcune testate, come ad esempio Il Fatto quotidiano.it, ‘emerge come come i familiari di Veronica’ Panarello, la presunta assassina del figlio Loris, ‘abbiano ricevuto compensi per rilasciare interviste a trasmissioni televisive, sopratutto quelle delle reti Mediaset’.
Ad accusare, seppure con ironia, Barbara D’Urso di sciacallaggio a proposito del racconto televisivo dei fatti di cronaca giudiziaria, è stata anche la comica Virginia Raffaele, non molto tempo fa ospite da Maria De Filippi a C’è posta per te, proprio nei panni della criminologa Roberta Bruzzone.
Ricordate? Raffaele-Bruzzone ha invitato la conduttrice di Pomeriggio 5 e Domenica Live da Maria De Filippi così da fare ironia e satira sul modo che Barbara D’Urso usa nel trattare alcuni argomenti in televisione.
Ora le ultime dichiarazioni di Roberta Bruzzone rilasciate a Rai Radio2, nella trasmissione Un giorno da Pecora, sembrano determinare una sorta di triangolo tutto al femminile. C’è Roberta Bruzzone che critica il modo di fare televisione di Barbara D’Urso, a sua volta criticata (anche se per scherzo) da Virginia Raffaele nei panni della criminologa. Quest’ultima, però, almeno inizialmente, quando ci fu una prima imitazione nella trasmissione Amici, aveva dimostrato di non gradire troppo la ‘dedica’ della comica, tanto che partì una querela, poi ritirata.
Oggi Roberta Bruzzone commenta la sua imitazione con meno astio. ‘Inizialmente non l’avevo presa bene, però devo dire che effettivamente un ritorno di popolarità c’è stato’. Bruzzone vuole dire che il personaggio di Virginia Raffaele a lei ispirata ha in parte contribuito a renderla ancora più popolare in quanto criminologa, e non a diffamarla, come invece si era temuto inizialmente. ‘Tecnicamente mi sembra molto brava. L’ho vista dalla De Filippi e devo dire che mi è piaciuta. Le ho suggerito di non farmi l’accento sardo, perché io sono ligure, e di venire da sola in moto, come farei io’, ha fatto sapere.
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