Dopo diversi anni di lontananza dal cinema, torna Roberto Benigni nel Pinocchio di Matteo Garrone, le cui riprese inizieranno nei primi mesi del 2019. Il comico toscano non recitava in un film da To Rome with Love (2012) di Woody Allen. L’evento assume quindi una grandissima importanza, ricordando che Benigni resta al momento l’unico italiano ad aver vinto un Oscar come miglior attore protagonista. Record che a nostro parere conserverà ancora a lungo.
Il film Pinocchio di Matteo Garrone sarà interamente girato in Italia, tra Lazio, Toscana e Puglia. Co-produzione italo-francese, proporrà personaggi e creature fantastiche realizzati all’insegna di uno straordinario realismo, mescolando trucco (a cura di Mark Coulier, già Oscar per Grand Budapest Hotel e The Iron Lady) ed effetti digitali.
Roberto Benigni: dal suo Pinocchio al Geppetto di Garrone
Roberto Benigni in Pinocchio di Garrone vestirà il ruolo di Geppetto, cambiando così personaggio dopo aver interpretato il celebre burattino nella sua personalissima riproposizione della fiaba di Collodi datata 2002.
‘Girare finalmente Pinocchio e dirigere Roberto Benigni sono due sogni che si avverano in un solo film’, ha dichiarato il regista Matteo Garrone, ‘Con il burattino di Collodi ci ‘inseguiamo’ da quando, bambino, disegnavo i miei primi storyboard. Ma anche con Benigni è stato un ‘inseguimento’ iniziato molto tempo fa, e avere l’opportunità di lavorare insieme è per me un’occasione straordinaria. Il mio Pinocchio sarà un film per tutta la famiglia, grandi e piccoli, e nessuno come Roberto riesce a emozionare il pubblico di ogni età’.
La felicità di Benigni per il film con Matteo Garrone
Dal canto suo Benigni si è limitato a dire che fare Geppetto diretto da Matteo Garrone ‘è una delle forme della felicità’.
Quella di Garrone sarà l’ennesima trasposizione cinematografica della favola conosciuta in tutto il mondo. La prima risale addirittura al 1911, quasi agli albori del cinema, mentre le più celebri sono sicuramente il classico Disney del 1940 (film d’animazione) e la già citata versione di Benigni. Notevolissima pure la serie televisiva diretta nel ’72 da Luigi Comencini, con un grandissimo cast di cui facevano parte tra gli altri Nino Manfredi, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica e Lionel Stander.