[didascalia fornitore=”ansa”]Roberto Saviano e Matteo Salvini[/didascalia]
Lo scrittore Roberto Saviano è sotto indagine per diffamazione dopo la denuncia presentata contro di lui dal vicepremier Matteo Salvini. L’iscrizione, secondo quanto si apprende da fonti della Procura di Roma, è un ‘atto dovuto’. Nella denuncia contro Saviano, il ministro dell’Interno fa riferimento a dichiarazioni fatte dallo scrittore che sarebbero “lesive della sua reputazione e del ministero dell’Interno stesso”.
I fatti risalgono allo scorso giugno, quando Salvini affermò di voler togliere la scorta allo scrittore minacciato dalla camorra, e nel successivo botta e risposta protratto fino al mese successivo, l’autore di Gomorra definì Salvini il “ministro della malavita”.
[npleggi id=” https://www.nanopress.it/politica/2018/06/21/salvini-vuole-togliere-la-scorta-a-saviano-la-replica-dell-autore-di-gomorra/215122/” testo=”Salvini vuole togliere la scorta a Saviano: la replica dell’autore di Gomorra”]
Salvini, interpellato dai giornalisti alla Camera, ha detto di essere soddisfatto della decisione della Procura e che non ha nessuna intenzione di ritirare la querela nei confronti di Saviano: “Ma ci mancherebbe altro”, ha chiosato: “E’ indagato? Mi sembra il minimo. Un conto è la critica, un altro darmi del mafioso”.