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Di Robin Williams le frasi più famose sono destinate ad essere ricordate a lungo. Questo attore, trovato morto forse in seguito ad un suicidio, infatti, si è distinto non solo per i ruoli comici, ma anche per l’interpretazione di parti più drammatiche, che hanno fatto riflettere. Robin Williams è stato un attore dalle mille sfaccettature, che ha prestato in modo ammirabile il suo volto al piccolo e al grande schermo. I suoi personaggi sono e rimarranno per sempre dei “miti” e, insieme ad essi, anche i discorsi che più volte hanno pronunciato.
A partire da John Keating, il noto professore di “L’attimo fuggente”, fra i film più noti della sua carriera. Questo personaggio si è caratterizzato fin da subito come molto particolare, destinato a rimanere immortale, portatore di un modo di intendere la vita che ha molto colpito gli spettatori di più generazioni. John Keating diceva: “Vivi la tua vita intensamente prima che tutto finisca… perché dopo saremo cibo per i vermi e concime per i fiori”. Era comunque ben consapevole che “Succhiare il midollo della vita non significa strozzarsi con l’osso, c’è un tempo per il coraggio ed un tempo per la cautela ed il vero uomo sa come distinguerli”.
Nel film Will Hunting, un altro professore interpretato da Robin Williams faceva notare: “Se ti chiedessi sull’arte, probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti. Michelangelo, sai tante cose su di lui, le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il Papa, le sue tendenze sessuali. Ma scommetto che non sai dirmi che odore c’è nella Cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto. Mai visto!”.
Una grande consapevolezza, quindi, intorno a ciò che è da intendere come vita e riguardo a tutti quegli aspetti che rientrano all’interno del destino dell’umanità. A questo proposito, nel film “One hour photo” si dice: “Si scattano fotografie nei momenti felici della propria vita, chiunque sfoglia un album fotografico ne concluderebbe che abbiamo vissuto un’ esistenza felice e serena senza tragedie, nessuno scatta una fotografia di qualcosa che vuole dimenticare”.
I personaggi interpretati da Robin Williams erano sempre così: sapevano procedere per illuminazioni improvvise, che erano in grado di mettere lo spettatore nelle condizioni di cogliere “quell’attimo fuggente”, che spesso non viene notato. E probabilmente anche Robin Williams lo sapeva benissimo. Di certo il messaggio che più gli piacerebbe trasmettere e lasciare indelebile dopo la sua morte è racchiuso in un’altra frase tratta fra quelle pronunciate dal professor Keating: “Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo”.
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