Ennesimo stupro ai danni di una giovanissima, stavolta a Roma, dove una ragazza di 14 anni è stata stuprata in una scuola abbandonata.
La struttura si trova nel famoso litorale di Ostia e in manette è finito un uomo di 40 anni.
Ci avviciniamo alla giornata del 25 novembre, in cui tutto il mondo si unisce in un unico potente messaggio: no alla violenza sulle donne.
Tuttavia questa piaga affligge ancora molto la nostra società e l’ennesimo episodio, ovvero quello di cui parliamo oggi, ne è la dimostrazione.
Ci troviamo a Ostia, zona molto spesso al centro delle cronache per la violenta movida estiva che spesso evolve in tragici epiloghi. La violenza sessuale ai danni di una 14enne è avvenuta proprio in una struttura abbandonata a Ostia, precisamente una scuola.
Lo stupro si è consumato lo scorso 26 ottobre all’interno di tale scuola ormai in disuso, dove il custode è un nordafricano di 40 anni.
La struttura in questione era un ex istituto scolastico però in disuso e per questo motivo ospitava la Protezione Civile, di cui l’uomo è un collaboratore, nonché custode.
Stando alle ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, il nordafricano avrebbe accompagnato la 14enne e alcuni amici nell’edificio per farglielo visitare, in seguito gli ha proposto di fermarsi per la notte poiché erano tutti molto stanchi per la serata di baldoria appena trascorsa.
In seguito è successa la violenza, denunciata nei minimi dettagli dalla vittima.
L’adolescente italiana ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine e ha riferito che mentre era all’interno dell’ex scuola, l’uomo ha iniziato a toccarla e palpeggiarla nelle parti intime.
Così ha lanciato un grido di aiuto che è stato sentito dagli amici, i quali si sono accorti di cosa stava accadendo e hanno confermato agli inquirenti le parole della ragazza.
La comitiva si allontanò subito dal rifugio e chiamò tempestivamente gli agenti ma il nordafricano si era già allontanato e stava per prendere un autobus.
Bloccato e arrestato, è stato condotto in caserma per accertamenti e per ascoltare la sua versione dei fatti. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Roma e al termine delle verifiche è stata emessa un’ordinanza cautelare in merito alla custodia in carcere.
Il 40enne maghrebino non aveva precedenti penali ma ora pende su di lui la pesante accusa di violenza sessuale, aggravata dal fatto che la vittima è una minorenne.
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