Denunciate quattro persone dalla polizia di Roma per truffa informatica. Attraverso facebook e whatsapp rubavano i dati delle vittime per poi entrare nella loro email e prelevare i dati di accesso personali alla banca online. Dei quattro accusati di truffa, tre sono pregiudicati. Gli approfondimenti da parte della polizia postale sono scattati in seguito a una denuncia da parte di un cittadino di Roma che è stato derubato di 10 mila euro attraverso un accesso abusivo al proprio conto corrente online.
L’uomo truffato è stato contattato tramite facebook da una donna a lui sconosciuta. La conversazione si è poi spostata su Whatsapp su richiesta della truffatrice. Dal profilo del social network la donna ha avuto accesso alla mail dell’uomo, alla data, al luogo di nascita e all’indirizzo di posta elettronica, mentre l’utenza mobile è stata individuata grazie servizio di messaggistica istantanea. Impossessatisi di tutti i dati, i truffatori hanno poi ottenuto il duplicato della sim card </stro
ng>abbinata all’utente utilizzando i suoi dati anagrafici. I malviventi hanno azzerato la password di accesso alla casella di posta elettronica dell’uomo ciò gli ha consentito di introdurre una nuova password per accedere ai messaggi tra cui quelli della banca online dove era indicato il codice cliente del conto corrente. Una volta resettato il Pin del conto e ottenuta una nuova password di accesso hanno disposto un bonifico a favore di un Iban a loro intestato e intascato 10.000 euro.