Falsi invalidi tra gli autisti dell’Atac, la nota azienda del trasporto romano. Sono più di 100 i dipendenti che hanno mentito sullo stato di salute pur di evitare pesanti turni alla guida di autobus e metro. A smascherare la truffa è stata una visita medica straordinaria e, sorpresa: gli impiegati godono di ottima salute.
È il quotidiano Il Messaggero a rivelare quanto accaduto nel dietro le quinte dell’azienda dei trasporti romana. Sono 160 i dipendenti che si erano dichiarati non idonei a svolgere il ruolo di conducenti, avevano mentito e dichiarato di avere problemi fisici gravi tali da impedir loro di guidare autobus e metro. A causa dello stato di salute degli oltre 100 dipendenti, l’Atac aveva deciso di modificare il loro incarico e offrirgli un impiego di ufficio. Il ricollocamento dietro la scrivania andava incontro alle esigenze fisiche degli impiegati che avevano però mentito. A rovinare la ‘festa’ è stata la decisione da parte di alcuni vertici aziendali di iniziare una serie di controlli medici straordinari. Dalle visite è ovviamente risultato che i dipendenti sono in ottimo stato. Su oltre 100 impiegati, rivela Il Messaggero, oltre l’80% è stato smentito dalla visita medica e ha lasciato la scrivania per tornare al vecchio lavoro di conducente.