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Il cadavere di un uomo è stato ritrovato nella mattinata di sabato 4 luglio 2015 in strada a Roma, in via Pietro Cartoni. Il corpo era chiuso in un sacco nero e aveva le mani e i piedi legati. Il grande sacco nero si trova per terra tra due auto. A dare l’allarme, intorno alle sette, è stato un uomo che lavora in una pasticceria proprio lì davanti che ha notato il sacco. La vittima dell’omicidio è stata identificata da un residente della zona, si tratterebbe di un fioraio egiziano.
L’uomo che ha visto per primo il sacco, un pasticciere che lavora in zona, ha intuito dalla sagoma che poteva contenere un corpo e, allarmato, ha chiamato la polizia. Sul posto del ritrovamento è giunta la squadra scientifica e gli agenti del commissariato di Monteverde. Gli agenti stanno passando al setaccio le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona per cercare di trovare elementi utili alle indagini.
Al momento non si esclude nessuna pista: dal delitto a sfondo sessuale al regolamento di conti in ambienti malavitosi, anche se alcuni investigatori osservano che il cadavere potrebbe essere stato legato non in maniera punitiva, ma solo per favorirne il trasporto.
La vittima potrebbe essere un fioraio egiziano di 47 anni. Sul posto infatti si è presentato un uomo, secondo il quale il corpo potrebbe essere quello di suo fratello, scomparso da quattro giorni. L’identificazione tuttavia, spiegano dalla questura, è ancora da effettuare quindi al momento non ci sono certezze.