Roma, nuotatrice 15enne accusa l’allenatore di molestie

Una nuotatrice di 15 anni ha denunciato di essere stata molestata dal suo allenatore. Il fatto è avvenuto a Roma l’anno scorso, precisamente il 10 agosto 2021, quando la ragazza aveva solo 14 anni. 

Sirene della polizia
Sirene della polizia – Nanopress.it

La squadra alloggiava in un albergo della capitale, quando la giovane nuotatrice è stata invitata in camera dal suo allenatore 26enne. Inizialmente la ragazza era tranquilla, fin quando non è arrivata la molestia vera e propria.

La violenza subita dalla 15enne nella camera d’albergo a Roma

Dunque era il 10 agosto 2021, quando una nuotatrice di 14 anni ha subito una grave molestia da parte del suo allenatore. Il fatto è avvenuto in un albergo di Roma.

La squadra proveniva da Udine e alloggiava in una struttura ricettiva a Prati, in quanto il giorno dopo avrebbe dovuto gareggiare. Ad un certo punto l’istruttore 26enne invita la ragazza nella sua camera. 

Inizialmente la giovane non ha temuto nulla, in quanto era convinta che le volesse unicamente fare delle raccomandazioni o darle dei consigli sulla gara che avrebbe sostenuto il giorno dopo. 

Purtroppo non è andata così, in quanto il 26enne ha iniziato a fare domande ambigue, chiedendole per esempio cosa facesse quando stava con il suo fidanzato. Ad un certo punto poi, avviene la violenza vera e propria. 

nuotodiabete
nuotatrice in acqua – Nanopress.it

L’allenatore infatti, afferra la ragazza sbattendola sul letto ed iniziando a palpeggiarla e toccarla nelle parti intime. Fortunatamente la nuotatrice ha raccontato di essersi riuscita a liberare, scappando in lacrime dalla camera dell’istruttore.

“Mi mette le mani addosso. Lo imploro di fermarsi. Ma lui niente”

Ha raccontato la giovane, che all’epoca dei fatti aveva solo 14 anni.

Ora il ragazzo di 26 anni dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale su minore. Lui ha sempre negato tutto, affermando che in realtà aveva chiamato la ragazzina nella sua camera per rimproverarla del fatto che stesse facendo confusione nel corridoio con una sua amica.  

Violenza sessuale su minore

La violenza sessuale su un minore e più ingenerale l’abuso dei minori è un reato gravissimo, ovviamente punito dalla legge italiana.

Il reato di abuso su minore intercorre quando il giovane non abbia più di 14 anni nel caso di uno sconosciuto e meno di 16 nel caso di un parente. A prescindere dal fatto che il minore sia consenziente o meno. Questo perché secondo la legge italiana in quella fascia d’età il minore non è in grado di intendere cosa realmente gli sta accadendo. 

In ogni caso ciò che è accaduto alla ragazzina di 15 anni è ancora più grave, in quando lei non era assolutamente consenziente con le intenzioni del suo allenatore.

Ovviamente sarà un giudice a dover valutare e definire la situazione. Va detto però che i casi di stupro sono perennemente in aumento e l’unico modo per fermare questo fenomeno ripugnante è quello di aumentare le pene che puniscono il crimine.  

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