Dal set alla vita reale è davvero un attimo. Nel film “Come un gatto in tangenziale” le gemelle romane recitavano la parte di due ladre seriali; nella vita di tutti i giorni sono state protagoniste di svariati furti nella capitale in passato. Questa volta, una delle due, Alessandra Giudicessa è stata denunciata insieme al marito per ricettazione.
La guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore complessivo di 110 mila euro, confiscando, nel dettaglio, due polizze vita dal valore di 80 mila euro e due assicurazioni auto di 35 mila euro.
Le due sorelle, le gemelle Giudicessa, classe 1980, romane doc, sono diventate famose, per aver recitato nel 2018 nel celebre film, “Come un gatto in tangenziale”, una divertente commedia con Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Sonia Bergamasco.
Le due, però negli ultimi anni, sono diventate delle celebrità anche per alcuni fatti di cronaca: infatti, le gemelle, come nella commedia in cui hanno recitato due ladre seriali, lo stesso hanno fatto nella vita reale.
Le sorelle, hanno avuto precedenti per svariati furti nella capitale: nel luglio 2018 hanno rubato dei profumi dal valore di 550 euro in un negozio a via Marmorata; nel febbraio 2019, invece, hanno svaligiato un negozio di abbigliamento in viale Europa.
Nonostante i precedenti penali, per una delle due gemelle Giudicessa i guai con la giustizia non sono ancora terminati. Alessandra, 43 enne, la Pamela della commedia del regista Riccardo Milani, è stata denunciata insieme al marito per ricettazione.
La guardia di Finanza ha perquisito la sua casa romana dove sono stati sequestrati beni dal valore complessivo di 110 mila euro. Inoltre, gli uomini delle forze gialle, hanno confiscato due assicurazioni per la vita e due auto, rispettivamente dal valore di 80 mila e 35 mila euro.
La procura di Roma, ha definito l’attrice romana un soggetto a “pericolosità sociale” per i reati che gli sono stati contestati e i beni sequestrati sono stati considerati non proporzionali in misura ai redditi dichiarati dall’intero nucleo familiare.
Alessandra Giudicessa, in passato, prima di iniziare le riprese di “Come un gatto in tangenziale”, era stata sottoposta nella misura della sorveglianza speciale, dal 2011 al 2018. Successivamente il provvedimento era stato revocato per il venir meno dell’attualità della “pericolosità sociale” della stessa.
Negli anni, le due sorelle, Alessandra e Valentina, erano state accusate di furto aggravato e indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito.
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