Le forze dell’ordine hanno fermato un uomo, ritenuto il presunto responsabile dell’omicidio di Andrea Fiore a Torpignattara lo scorso 26 marzo.
Possibile svolta nelle indagini relative all’omicidio di Torpignattara. Un uomo di 43 anni è stato fermato per l’omicidio di Andrea Fiore, avvenuto a Roma nella notte tra il 26 e il 27 marzo. Il sospettato classe 1979, è stato raggiunto dalla squadra mobile la scorsa notte.
L’omicidio nella notte tra il 26 e il 27 marzo di Andrea Fiore, ucciso nella sua casa di via Pisoni a Roma, zona di Torpignattara. Adesso c’è anche un sospettato, l’arresto di un uomo di 43 anni che potrebbe rappresentare la svolta nelle indagini è avvenuto nella notte da parte della squadra mobile della Capitale. Il 43enne potrebbe dunque essere il killer che poco più di 48 ore fa ha freddato con un colpo di revolver sull’uscio di casa il meccanico di Torpignattara.
A chiamare la polizia quella notte era stato lo stesso Andrea Fiore, chiedendo aiuto alle forze dell’ordine. “Mi hanno sparato” aveva detto al telefono, ma gli agenti lo avevano trovato senza vita in casa, all’ingresso vicino la porta con una ferita da pistola all’altezza dell’addome. Una vera esecuzione, almeno da quanto emerge dalle prima ricostruzioni.
Su tali dettagli verrà interrogato in queste ore il sospettato, che si trova in questo momento insieme agli inquirenti. Pare che il sospetto killer sia una persona conosciuta dalla vittima, mentre quello che si sta tentando di apprendere sono oltre alle motivazioni se ci sia in effetti un mandante dell’omicidio, e se il 43enne rappresenta “solamente” l’esecutore dell’omicidio.
Nemmeno due settimane ed ecco che la quiete a Torpignattara viene nuovamente interrotta, ancora da dei colpi di pistola. Il meccanico Andrea Fiore era già noto alle forze dell’ordine della Capitale per il suo passato. Diversi i precedenti della vittima di 54 anni, deceduta lo scorso 26 marzo, tra i quali furti, lesioni, anche resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, poi evasione e spaccio di stupefacenti.
Fiore è nato e cresciuto al Quadraro, ed era una vecchia conoscenza di Luigi Finizio. Anche lui ucciso a colpi di pistola a Torpignattara, in via dei Ciceri, pochi giorni fa. L’omicidio alla pompa di benzina del 13 marzo e questo non sembrano essere collegati, ma pare ci sia un filo conduttore almeno per quanto riguarda le motivazioni.
Si, perché entrambi gli omicidi, come detto simili a due esecuzioni, sembrano essere avvenuti per motivi legati proprio allo spaccio di droga. Luigi Finizio era sposato con la sorella della moglie di Senese, boss fratello di Michele O’ Pazzo, altro malavitoso della zona.
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